È l’incipit di O Susanna dove un tale dichiara di venire dall’Alabama portandosi un banjo sulle ginocchia ma c’informa poi subito che è diretto in Louisiana. Fatti suoi in cui noi non siamo coinvolti.
Insomma, non va a Zocca.
Zocca? Il paese del maestro di pensiero Vasco Rossi? Sì, quella. Che c’entra?
Alla trasmissione era ospite Corrado Clini, attuale ministro dell’Ambiente, naturalmente mai eletto da nessuno, burocrate di lunghissimo corso e, contrariamente alla tradizione, davvero esperto di ambiente. Esperto non come ricercatore, perché di ricerca lui non ne ha mai fatta, ma almeno è informato.
Proiezione del Film Documentario SPORCHI DA MORIRE
sul tema degli inceneritori, nanoparticelle, rischi per la salute e possibili alternative sostenibili. http://www.sporchidamorire.com (guarda il trailer nella sezione VIDEO)
al Nuovo Cinema Aquila, Via L’Aquila 66,00176 Roma Italia
ORE 17.00 Presentazione e Conferenza Stampa
ORE 18.00 Proiezione del film
Seguirà dibattito con la stampa ed il pubblico INGRESSO LIBERO
E’ consigliata la prenotazione del posto, si precisa che la conferma di partecipazione all’evento su FB non garantisce il posto in sala. PRENOTAZIONI
Per la prenotazione dei posti a nostra disposizione mandare una mail a info@primafilm.it, indicando PROIEZIONE DI ROMA – NOME E COGNOME RECAPITO TELEFONICO
Per giornalisti, radio tv, associazioni ed informazioni varie romarteventi@libero.it – tel. 3396477847
Ass.ne " Vita al Microscopio" inizia il 18 e il 19 Giugno la sua campagna di sensibilizzazione e di informazione sulle Nanopatologie nei Municipi di Roma, scegliendo come prima tappa il Municipio XIII di Ostia che nei caldi weekend estivi diventa protagonista tra le mete preferite dai romani. Continua a leggere questo articolo →
Proponiamo il breve saggio di Stefano Montanari sull’argomento delle armi da uranio impoverito e degli impatti che il loro utilizzo hanno sulle popolazioni. Negli ultimi mesi, complice l’inchiesta sarda sul poligono militare del Salto di Quirra, si fa un gran parlare di uranio impoverito, ma quanto se ne sa? E soprattutto, coloro che hanno il dovere d’informarci, in che misura e quanto correttamente lo fanno?
«Chi conosce la mente umana sa bene che questa accetta di buon grado tutto quanto la tranquillizza e rifiuta, di contro, ciò che, pur scientificamente ineccepibile, ne turba i sonni. Ecco, allora, che il rischio antico e ripetuto ormai all’infinito di cadere preda dei venditori di terni al lotto, di sali contro il malocchio o di “non è successo niente” diventa pericolo reale. Ancora una volta l’unica arma di legittima difesa di cui disponiamo è la conoscenza unita, magari, alla serenità critica.»
L’articolo è pubblicato in due puntate su Il Democratico.