L’Islanda. Storia di una rivoluzione democratica censurata dal mondo.
5 marzo 2012 in Democrazia Diretta, Economia
di Sabina Barca

I 25 cittadini dell’Assemblea Costituente
L’Islanda è un’isola dell’estremo nord d’Europa di 320 mila abitanti e 103 mila km quadrati di superficie. La capitale Reykjavik è come Reggio Emilia. L’Islanda è il paese meno popolato d’Europa ed è privo di esercito.
Quindici anni di crescita economica avevano reso l’Islanda uno dei paese più ricchi del mondo.
Una ricchezza basata sul modello del neo liberismo puro che aveva consentito un rapida ed effimera crescita.
Tutto comincia nel 2001 con l’inizio della privatizzazione delle banche.
Nel 2003 tutte le banche del paese erano completamente privatizzate e si adoperavano ossessivamente per attirare investimenti stranieri nel paese. Le banche, come esca, adottavano la tecnica dei conti online, che riducevano drasticamente i costi di gestione, e permettevano tassi di interesse alti. Il programma si chiamava IceSave.
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