La malattia e’ grave, il corpo debilitato, ma gli anticorpi… resistono e crescono
4 aprile 2010 in Articoli, Parliamone insieme, Politica
di Monia Benini, Presidente “Per il Bene Comune“.
Nell’astensione c’è una base fisiologica, composta da persone amorfe, senza autostima e non consapevoli dei propri diritti, ma c’è anche, da anni, chi ha deciso di non collaborare con un sistema sociale ed economico, ingiusto e gestito dalla grande finanza, che usa la cerimonia elettorale per legittimarsi e tutelarsi (utilizzando le leve della paura e della persuasione, con i richiami al “voto utile” o al voto “contro”)
Questa seconda componente è molto interessante, per noi che siamo tenuti fuori da un sistema elettorale mafioso e incostituzionale (qui in Italia serve la firma di migliaia di persone che dichiarino di sostenerti prima di arrivare al giudizio degli elettori, alla faccia del voto “segreto e libero” fissato dalla Costituzione) e non è mai stata tanto numerosa, +8% rispetto alle ultime regionali.
Studi più approfonditi sarebbero utilissimi, ma comparando i dati del 1980 con quelli attuali, emerge un differenziale di un +24% di persone che rinunciano al diritto di voto (Emilia +26, Campania +22).
E’ però un dato che non va preso nella sua interezza, depurandolo di due fattori non “consapevolmente politici” che vi hanno concorso: il crescente contributo televisivo (particolarmente talk show, soap opera e grandi fratelli) e la grande diffusione delle droghe pesanti. Continua a leggere questo articolo →