Lavoro da dipendente o lavoro in proprio?
10 aprile 2012 in Articoli
di Alessandro Lunetta RETE DEI CITTADINI
Dal 2001 lavoro in proprio. La mia azienda, mia nel senso che ci lavoravo, non che fosse mia di proprietà, aveva in progetto di chiudere la filiale a Roma ed ho approfittato di una piccola buonuscita per mettermi in proprio. Ancorchè fossi laureato ed avessi una professionalità, passare al lavoro autonomo è stato un bel salto. Positivo, dal punto del proprio benessere psico-fisico, in quanto vivevo in modo alquanto stressato il mio ruolo di dipendente, i miei rapporti con un’azienda gestita male, poco attenta ai dipendenti ed alla qualità del lavoro. Adesso lavoro con più soddisfazione, gestisco tutto in prima persona, mi sento molto più considerato, non devo chiedere a qualcuno che non conosce il mio lavoro come devo lavorare, l’unico giudizio che conta è quello del cliente. Il quale cliente , ogni volta che ritorna da te per darti un altro lavoro, ti da la sensazione di essere comunque utile,. Sensazione che in azienda raramente avevi.. Continua a leggere questo articolo →