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da tommaso

Pillole quotidiane in regalo per il 2014

23 dicembre 2013 in Campagna sensibilizzazione

Calendario del Cambiamento 2014È online il Calendario del Cambiamento 2014, ideato e curato da Kelios Bonetti con il coinvolgimento di numerosi attivisti e realtà associative parla di transizione, decrescita, pubblicità ingannevoli, sistema bancario, gas, km zero, sostenibilità, filiera corta, monete alternative, banca del tempo, energie rinnovabili, cambiamento climatico, permacultura, cohousing, autocostruzione, autoproduzione, e tanto altro.

Il Calendario del Cambiamento 2014 è disponibile insieme alle istruzioni per il download gratuito, la stampa e l’impaginazione su OpenJournalist.

Inceneritori, centrali a biomasse, centrali a biogas

8 febbraio 2013 in Articoli, Chi siamo, Salute, Scelti per voi


Enza Raso, candidata consigliera RETE DEI CITTADINI  per Pino Strano Governatore del Lazio.

Abbiamo assistito negli ultimi anni e continuiamo ad assistere anche in questi giorni, ad una vera e propria corsa nella presentazione e realizzazione di progetti di impianti di incenerimento che nascono ed ingrassano con il solo scopo di arricchire, attraverso gli incentivi erogati con denaro pubblico, chi li costruisce e gestisce.
Prima li chiamavano inceneritori ed il loro fine dichiarato era trasparente: liberarsi degli scomodi e maleodoranti rifiuti che sommergevano le nostre città. Poco importa se tale liberazione comportasse la loro semplice trasformazione in sostanze ben più nocive per la popolazione. La parola d’ordine era: non vedere.
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Autarchia alimentare ed energetica, subito.

3 febbraio 2013 in Ambiente, Comunicati Stampa

Alessio Bove, decrescista felice, giovane impegnato in progetti di permacultura, transizione energetica e gestione virtuosa dei rifiuti, candidato consigliere con RETE DEI CITTADINI alle regionali del Lazio 2013, sintetizza le soluzioni possibili a lui più care per migliorare il benessere dei cittadini da subito:
La parola d’ordine è autarchia: a livello alimentare, energetico e di gestione dei rifiuti. Verrà incentivata l’agricoltura (soprattutto quella biologica) attraverso la defiscalizzazione del lavoro in agricoltura in particolare per le piccole aziende con meno di 15 impiegati. Nel contempo ci adopereremo per eliminare gli adempimenti burocratici per l’agricoltura di sussistenza e per semplificare le procedure per l’apertura di imprese e attività artigianali. L’aspetto energetico è fondamentale, punteremo innanzitutto alla riqualificazione energetica di tutti gli edifici pubblici, incentivando quella privata e di conseguenza creando lavoro qualificato e utile. Allo stesso tempo ci concentreremo sullo sviluppo distribuito delle energie rinnovabili (microeolico, cogenerazione, solare termico e fotovoltaico) disincentivando la creazione di parchi solari su terreni agricoli. Per il settore dei rifiuti non dobbiamo inventare nulla incentiveremo e obbligheremo il porta a porta in tutti i comuni e il compostaggio domestico e di quartiere (costituendo l’umido quasi il 40% del totale dei rifiuti). Per raggiungere l’obiettivo rifiuti zero verranno inoltre incentivate le aziende a ridurre gli imballaggi e ad eliminare l’utilizzo di sostanze chimiche sia nei processi produttivi che all’interno degli stessi prodotti.“
Il giovane candidato da sempre impegnato sul territorio ha le idee chiare ma soprattutto soluzioni concrete, già realizzate in altri posti, che possono immediatamente cambiare il volto di una Regione come il Lazio.

Ufficio stampa RETE DEI CITTADINI
rdclazio@gmail.com
www.retedeicittadini.net
3477529602
fax 0694443301

E nonostante tutto, non facciamo niente.

5 dicembre 2012 in Ambiente, Articoli, Campagna sensibilizzazione, Scelti per voi

di Chris Hedges (TruthDig.com)

Gli esseri umani dovranno immediatamente applicare una serie di misure drastiche per fermare le emissioni di carbonio, se non vorranno prepararsi al collasso di interi ecosistemi o all’evacuazione, alla sofferenza e alla morte di centinaia di milioni di abitanti della Terra, secondo quanto emerge da un rapporto commissionato dalla Banca Mondiale. La persistente incapacità di rispondere in modo aggressivo al cambiamento climatico, avverte il rapporto, significa che il nostro pianeta subirà un aumento della sua temperatura di circa 4° C (7,2° Fahrenheit) entro la fine del secolo: l’inizio di un’apocalisse.

Le 84 pagine di documento, intitolato “Turn Down the Heat: Why a 4°C Warmer World Must Be Avoided ”(1), è stato redatto per la Banca Mondiale dal PIK (2) e da Climate Analytics (3) e pubblicato la scorsa settimana. Il quadro che dipinge di un mondo sconvolto dall’aumento delle temperature è una miscela di caos di massa, un collasso di sistemi e di sofferenze mediche come quella, tra le peggiori, della peste nera, che nel 14° secolo uccise tra il 30% e il 60% della popolazione europea.

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Città autosufficiente in frutta e verdura? sembra possibile!

15 luglio 2012 in Ambiente, Articoli, Riflessioni, Sovranità nazionale

Todmorden, come una città può diventare autosufficiente in frutta e verdura
da http://beta.growtheplanet.com

Sembrerebbe un’utopia, una cittadina immaginaria inventata da qualche sociologo per descrivere la comunità ideale, eppure è tutto vero. A Todmorden, un comune dell’Inghiliterra, gli abitanti coltivano i propri ortaggi in ogni luogo pubblico che lo permette con l’obiettivo di diventare completamente autosufficienti nel giro di pochi anni. Nessun camion o treno merci trasporterà verdura a Todmorden ma soprattutto nessun cittadino raccoglie più di quello di cui ha bisogno, tutti danno una mano curando ogni giorno i vari spazi coltivati. Continua a leggere questo articolo →