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Arsenico e diritti umani… nel Lazio!

8 gennaio 2013 in Ambiente, Articoli, Salute, Salute

Pubblichiamo la lettera del M5S Genzano di Roma la quale condividiamo integralmente, allargando la questione a tutta la Regione Lazio.

 

Alla c/a del Sindaco di Genzano di Roma Flavio Gabbarini
Alla c/a del Sindaco di Albano Laziale Nicola Marini
Alla c/a del Sindaco di Velletri Fausto Servadio
Alla c/a del Commissario straordinario di Ariccia Enza Caporale
Alla ca del Sindaco di Lanuvio Luigi Galieti
Alla c/a del Sindaco di Marino Adriano Palozzi
Alla c/a del Sindaco di Grottaferrata Gabriele Mori
Alla c/a del Commissario straordinario di Rocca Priora Umberto Postiglione
Alla c/a del Sindaco di Rocca di Papa Pasquale Boccia
Alla c/a del Sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti
Alla c/a del Sindaco di Nemi Alberto Bertucci
Alla c/a del Sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi
Alla c/a del Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso
Alla c/a del Direttore Sanitario della Asl Rmh Dr. Vittorio amedeo Cicogna
Alla c/a del Commissario straordinario della Asl Rmh Dr. Claudio Mucciaccio
Alla c/a del Commissario straordinario dell’Arpa Lazio Avv. Carrubba

OGGETTO: richiesta analisi potabilità delle acque nelle zone fuori deroga UE a partire dal 01/01/2013 per la presenza di Arsenico, Boro e Fluoruri certificati Asl e Arpa (non ACEA)

Ormai è diventata insostenibile e inefficiente la gestione da parte di Acea Ato 2 del servizio di fornitura di “acqua potabile”. Tariffe che non tengono conto della qualità del servizio, carenza di controlli da parte di Provincia, Comune di Roma e comuni appartenenti all’Ato2. Vogliamo qui ricordare per inciso la “mission” degli enti che su richiesta devono effettuare i controlli sulla qualità delle acque per uso alimentare:
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C.S. Assemblea pubblica per l’Acqua Bene Comune

3 luglio 2012 in Campagna sensibilizzazione, Comunicati Stampa

Il Coordinamento dei Comitati Acqua Bene Comune Castelli Romani e la Città di Albano Laziale, vi invitano alla Terza assemblea pubblica tra Comuni, Cittadini e Comitati per l’Acqua dei Castelli Romani sul tema della gestione del servizio idrico.
Il dibattito pubblico si terrà venerdì 6 luglio 2012 alle ore 17.30 presso l’Aula Consiliare del Comune di Albano Laziale, con il seguente ODG:

Emendamenti al regolamento di utenza
Abbiamo la possibilità di presentare proposte su come intendiamo debba essere il rapporto tra ACEA e i cittadini”.

Scenari sulla governance di Acea
“Se ACEA sarà ancora più privata cosa cambia ne Comuni?
E’ possibile creare un Consorzio dei Castelli Romani?”

La gestione di Acea sul territorio
“E’ arrivato il tempo di fare un bilancio sulla gestione di ACEA.
I problemi e i disagi creati dalla mancanza di investimenti e ripristino della rete idrica” Continua a leggere questo articolo →

La provincia di Roma e Acea preparano la guerra dell’acqua

5 aprile 2012 in Campagna sensibilizzazione, Comunicati Stampa

COMUNICATO STAMPA da http://acquabenecomunecastelliromani.com
La provincia di Roma e Acea preparano la guerra dell’acqua
Il nuovo regolamento degli orrori pronto per essere votato dai sindaci

Sta circolando in queste ore la bozza del nuovo regolamento di utenza di Acea Ato 2 spa, che verrà presentato alla prossima conferenza dei Sindaci. Una serie di norme che rafforza il potere di Acea di tagliare l’acqua unilateralmente, lasciando centinaia di famiglie a basso reddito senza un servizio essenziale, creando una situazione di possibile emergenza sanitaria senza precedenti.
Il nuovo regolamento è un vero scempio del principio di diritto all’acqua, dove la mercificazione – quella vera, quella che viene pesata a suon di euro – prevale rispetto al voto chiaro di milioni di cittadini della provincia di Roma. Un documento elaborato dalla Segreteria tecnica operativa diretta dall’ingegner Sandro Piotti, pagata con i soldi delle bollette dei cittadini, che – prima di ogni altra cosa – dovrebbe prendere atto del risultato referendario. Invece si va in direzione opposta. Continua a leggere questo articolo →

I soldi di Acea al Comitato per il No ai referendum

16 novembre 2011 in Ambiente, Democrazia Diretta, Riflessioni

una vicenda sconcertante, della serie “Quando la realtà supera la fantasia”

da ACQUABENECOMUNE

Leggiamo sulla cronaca romana della Repubblica di un finanziamento da 200mila euro di Acea al comitato per il No ai referendum per la ripubblicizzazione del servizio idrico dello scorso giugno. Quanto descritto è di inaudita gravità sia nel merito che nel metodo.

Nel merito, è assurdo che i proventi dell’azienda, derivanti dalle bollette dei cittadini, vengano spesi contro i cittadini stessi e per promuovere azioni politiche contro il benessere collettivo. Finanziando la campagna per il No si è infatti tentato di cementificare e rafforzare il potere dei privati dentro Acea.

Nel metodo perché, a quanto si legge, la decisione è stata presa dai vertici aziendali senza informare né il Consiglio di Amministrazione né il più grande azionista di Acea, il Comune di Roma. L’ennesima conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, dell’inesistenza del controllo pubblico nella più grande azienda di servizi della capitale.

Il Coordinamento Romano Acqua Pubblica chiede ai vertici di Acea di chiarire immediatamente questa torbida vicenda e al Comune di Roma di pretendere spiegazioni per un comportamento che, se confermato, non può in alcun modo essere giustificato.

I cittadini italiani e quelli romani, lo scorso 12 e 13 giugno, si sono chiaramente espressi contro la privatizzazione del servizio idrico e per la sua completa ripubblicizzazione, una richiesta che non può più essere elusa anche alla luce di questa sconcertante vicenda.

Anneghiamo nel bilancio Acea(AS)

12 maggio 2011 in Ambiente, Articoli

Tratto dal giornalino del comitato cc2013

Nel corso dell’assemblea degli azionisti del 20 aprile, l’amministratore delegato di Acea Ato 2, Sandro Cecili, ha annunciato che nel 2010 gli utili hanno raggiunto 58 milioni 960mila euro. E’ stato allora proposto dall’Assessore provinciale al Bilancio, Antonio Rosati, di destinarne il 50% ai territori della provincia, compreso il comune di Roma, per finanziare investimenti diretti a potenziare la rete idrica, Continua a leggere questo articolo →