Programma: Formazione, Informazione e Cultura (2)

Programma: Formazione, Informazione e Cultura (2)

Manifesto

Bozza completa aggiornata al 20 maggio 2012

11) Telecomunicazioni e informazione

L’informazione e la comunicazione sono un diritto per tutti, non un privilegio
Un’informazione libera da condizionamenti dei poteri politici ed economico-finanziari
Trasparenza e informazione, per formare cittadini dotati di senso critico e senso civico (H, J)

– Tutte le reti comuni di comunicazione e simili devono essere di libero accesso e non possono essere privatizzate

– Informatizzazione pubblica e privata
– Creazione di una Commissione Civica che stabilisca uno standard qualitativo per i prodotti televisivi e radiofonici, sulla base del quale stabilire le sovvenzioni statali
– Accesso alla connessione internet veloce a tutti, possibilmente gratuita
– Incentivare la diffusione di copyleft (al posto del copyright), fair use, creative commons, la licenza per Documentazione Libera GNU e open source
– Sostituzione dei sistemi operativi a pagamento con sistemi Open-source (gratuiti) per tutte le amministrazioni e incentivi per il loro utilizzo da parte dei cittadini; una parte del risparmio andrà per la formazione in loco degli amministratori;
– Partecipazione attiva dello Stato alla diffusione della cultura con la realizzazione di un sito web dove poter scaricare tutte le opere letterarie non più coperte dal diritto d’autore, tutti i testi storici e i testi scientifici precedenti al 1936
– Creazione di una web-tv, che trasmetta le sedute del parlamento e del governo e altre attività statali; un terzo del palinsesto restante a disposizione di associazioni e comitati, un terzo delle forze politiche che non posseggono già un mezzo di comunicazione sovvenzionato dallo stato, un terzo di singoli cittadini
– Razionalizzazione della copertura internet del territorio attraverso un accordo con i gestori e rendendo pubbliche, ove possibile, le connessioni internet delle istituzioni statali, per evitare gli accumuli di onde radio ed elettromagnetiche e assicurare progressivamente la copertura wire-less gratuita di tutto il territorio
– Reti WiFi gratuite in parchi e biblioteche, promozione della ricerca sui modelli Wimax, per raggiungere un impatto sostenibile sulla salute dei cittadini
– Collaborazioni con Aeroporti, Ferrovie, ATAC, Musei, etc. per introdurre postazioni informatiche da mettere in rete
– Concessione dell’ultimo miglio, a prezzi controllati

– Sostegno alla Proposta di legge di iniziativa popolare “INTERNET DIRITTO FONDAMENTALE”, per rendere l’accesso alla Rete internet un diritto fondamentale dei cittadini

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Manifesto

Bozza completa aggiornata al 20 maggio 2012

11) Telecomunicazioni e informazione

L’informazione e la comunicazione sono un diritto per tutti, non un privilegio
Un’informazione libera da condizionamenti dei poteri politici ed economico-finanziari
Trasparenza e informazione, per formare cittadini dotati di senso critico e senso civico (H, J)

– Tutte le reti comuni di comunicazione e simili devono essere di libero accesso e non possono essere privatizzate

– Informatizzazione pubblica e privata
– Creazione di una Commissione Civica che stabilisca uno standard qualitativo per i prodotti televisivi e radiofonici, sulla base del quale stabilire le sovvenzioni statali
– Accesso alla connessione internet veloce a tutti, possibilmente gratuita
– Incentivare la diffusione di copyleft (al posto del copyright), fair use, creative commons, la licenza per Documentazione Libera GNU e open source
– Sostituzione dei sistemi operativi a pagamento con sistemi Open-source (gratuiti) per tutte le amministrazioni e incentivi per il loro utilizzo da parte dei cittadini; una parte del risparmio andrà per la formazione in loco degli amministratori;
– Partecipazione attiva dello Stato alla diffusione della cultura con la realizzazione di un sito web dove poter scaricare tutte le opere letterarie non più coperte dal diritto d’autore, tutti i testi storici e i testi scientifici precedenti al 1936
– Creazione di una web-tv, che trasmetta le sedute del parlamento e del governo e altre attività statali; un terzo del palinsesto restante a disposizione di associazioni e comitati, un terzo delle forze politiche che non posseggono già un mezzo di comunicazione sovvenzionato dallo stato, un terzo di singoli cittadini
– Razionalizzazione della copertura internet del territorio attraverso un accordo con i gestori e rendendo pubbliche, ove possibile, le connessioni internet delle istituzioni statali, per evitare gli accumuli di onde radio ed elettromagnetiche e assicurare progressivamente la copertura wire-less gratuita di tutto il territorio
– Reti WiFi gratuite in parchi e biblioteche, promozione della ricerca sui modelli Wimax, per raggiungere un impatto sostenibile sulla salute dei cittadini
– Collaborazioni con Aeroporti, Ferrovie, ATAC, Musei, etc. per introdurre postazioni informatiche da mettere in rete
– Concessione dell’ultimo miglio, a prezzi controllati

– Sostegno alla Proposta di legge di iniziativa popolare “INTERNET DIRITTO FONDAMENTALE”, per rendere l’accesso alla Rete internet un diritto fondamentale dei cittadini

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