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A cosa è servita questa crisi politica? A eliminare le ultime resistenze in 10 mosse… Scandaloso

28 aprile 2013 in Articoli, Documenti, Politica, Riflessioni, Scelti per voi

 

Fonte: coscienzeinrete.net

 

Ormai è fatta: ci hanno imbrogliato ancora una volta. Una vera e propria sceneggiata.

Ora comincia ad essere chiarissimo. Soprattutto dopo il discorso di insediamento di Napolitano. Un discorso autoritario, di un autoritarismo rafforzato dall’enorme applauso di partiti indeboliti e scossi da una serie di eventi non casuali…

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Per capire meglio vediamo in sintesi la storia in dieci passi di questa crisi:

  1. UNO l partiti scalpitano perché non contano niente, mentre Monti sta macellando il Paese, e Monti cade…
  2. DUE  Si fanno le elezioni, e i media di regime, dandole enormi spazi, favoriscono la creazione della fantomatica terza forza grillina… Una forza utile ad una sorta di strategia della tensione tale da spingere PD e PDL a compattarsi sotto le bandiere dei grandi poteri gesuito-massonici. Ormai vincenti a livello internazionale e persino in Vaticano.
  3. TRE Nessuno vince, ma alla coalizione che ha preso più voti tocca l’iniziativa, e Bersani indossa la Croce della difficile impresa di formare un governo appena presentabile…
  4. QUATTRO E ci prova: non vuole le larghe intese, non vuole inciuci con il PD, e preferisce fare aperture a Grillo che lo sbeffeggia, invece di approfittare della situazione per diventare influente nelle scelte del Paese partecipando ad un governo di programma, a termine e condizionato alla approvazione rapida di alcun buone leggi…
  5. CINQUE Bersani fallisce perché non vuole l’inciucio con Berlusconi, perché ha dentro al partito un gruppo di traditori che lavora direttamente per il potere gesuita-massonico europeista, e perché Grillo evita di entrare nell’arena delle decisioni…
  6. SEI Nell’impasse Napolitano approfitta per creare un gruppo di “saggi” che rappresentano l’inciucio al massimo livello. Che lavorano ad un programma che non si sa a che serve, visto che poi cambia Presidente… E invece poi si scopre che serve, e che non era una perdita di tempo, visto che chi andrà al Governo dovrà preventivamente aderire obbedendo a questo programma presidenziale già preconfezionato…
  7. SETTE Si arriva alle elezioni Presidenziali e lo stesso gruppo di tre forze che ha fatto fallire le trattative per il governo, fa fallire ogni possibilità di eleggere un Presidente che non sia Napolitano.
  8. OTTO Alla fine – era già tutto previsto – Napolitano accetta, dopo una serie di eventi artatamente drammatici… Ma fa “il sacrificio” a condizione che il Parlamento la smetta di rompere le scatole e nasca un governo di inciucio totale, fondato su parti del PD, del PDL e dei montiani. Fatto di uomini strettamente graditi al Presidente, che vigilerà che siano quelli giusti per i poteri mondialisti e finanziari che dominano ora l’Europa.
  9. NOVE Tutti i poteri oscuri mondiali esultano per l’elezione di Napolitano, che nel discorso di insediamento impone al Parlamento la via dell’inciucio: un governo di eccezione che tutti dovranno appoggiare. Altrimenti lui smonterà tutto nuovamente.
  10. DIECI I saggi erano stati nominati sapendo che il loro lavoro sarebbe stato la base programmatica del nuovo governo gesuita-massonico-mondialista. Non erano affatto una perdita di tempo. Ora chi verrà nominato dal Presidente per formare il Governo ha già il programma fatto. Deve solo “aderire” obbedendo. Chi sarà il nuovo Presidente del Consiglio? Un uomo di garanzia per i poteri che hanno mosso tutto questo, che hanno giocato e vinto questa partita a scacchi in dieci mosse.
  11. Questo il suo unico compito. SCACCO MATTO

Era già tutto previsto…

Le tre forze che hanno sostenuto questa soluzione, con tradimenti, opposizioni, pressioni e pugnalate verranno premiate: Berlusconi inaspettatamente entrerà nella maggioranza e avrà degli uomini al governo, la fazione traditrice di Bersani nel PD verrà premiata con importanti posti ministeriali – come ha detto in uno sfogo il giovane PD Civati. E Grillo potrà continuare a fare proseliti urlando contro l’inciucio, e mantenendo in campo un efficace tasso di odio contro la casta, i golpe, gli inciuci… Con un gruppo di parlamentari la cui azione produrrà come effetto che i loro e i nostri bei temi verranno costantemente respinti dal forte inciucio avversario. Non produrranno riforme, ma rabbia, cattivi sentimenti e rafforzamento del fronte di governo.

Per ora i poteri di controllo ringraziano.

Tutto era cominciato perché nei partiti era emersa una resistenza a cosa?

al governo mondialista gesuita-massonico espressione della finanza internazionale di Monti. Sostenuto in tutti modi da Napolitano.

Dopo tutte queste fasi dove siamo arrivati? Esattamente al punto di partenza, ma “avendo eliminato le resistenze dei partiti”.

Ed ora nascerà un governo mondialista gesuita-massonico espressione della finanza internazionale. Sostenuto in tutti i modi da Napolitano. Tutta questa sceneggiata è servita a distruggere e polverizzare le resistenze dei partiti… E i partiti, per malconci e corrotti che siano, sono comunque un bastione di democrazia. Bisognava ripulirli… non infiltrarli, corromperli e poi farli a pezzi.

Ma quali speranze ci sono che questa crisi finisca un po’ meglio?

Non se ne vedono granché: l‘incastro tra queste tre forze appare forte, efficace e sostenuto da grandissimi poteri internazionali.

Speriamo che almeno una parte del PD si ribelli e ritrovi l’anima persa tra corruzione e addormentamento della coscienza.

Speriamo che una parte dei grillini si risvegli e decida di uscire dalla tutela deviante e autoritaria di Grillo e Casaleggio, e decida di scendere in campo per condizionare altre forze ad una buona politica, e non solo per opporsi alla politica.

Speriamo che una parte del PDL dimentichi la politica corrotta e ritrovi il gusto della libertà.

Speriamo che molti parlamentari e tanta gente si accorgano dell’imbroglio in corso, e decidano di non appoggiarlo più…

Noi continuiamo a ritenere che non è in questa fase dalla politica che verrà un miglioramento. Non possiamo aspettarcelo dal potere, e nemmeno dalle carte che gli stessi poteri ci offrono come fossero qualcosa di nuovo. Ma solo dall’impegno delle coscienze, espresso con amore e dedizione, nel locale, nell’orizzontale, in famiglia, negli ambienti di lavoro e nelle associazioni. Sui temi concreti della vita. Là dove ognuno di noi può impegnarsi direttamente.

Solo da un allargarsi di questo atteggiamento di impegno diretto e amoroso, verrà fuori un giorno una società diversa e migliore.

E accadrà… perchè non dipende da poteri oscuri, ma da noi!

 

Fausto Carotenuto

LA CAMBIALE SOCIALE

12 febbraio 2013 in Articoli, Documenti, Economia

I PRINCIPI ETICO/FILOSOFICO/ANTROPOLOGICI

di Orazio Fergnani candidato alle regionali del Lazio con RETE DEI CITTADINI per Pino Strano Presidente 


Per illustrare bene cosa è la “Cambiale Sociale” e quello che dovrebbe essere qualunque altra moneta, e nell’antichità tutti queste “sfaccettature” del Valore” della moneta coesistevano, avevano pari dignità e considerazione…  e queste sfaccettature erano l’“anima” che permeava tutta la solidarietà economico-sociale della comunità….

Noi di RETE DEI CITTADINI abbiamo voluto dare di nuovo intenzionalmente, precisamente e scientemente alla “cambiale Sociale” una sua ben definita identificazione e collocazione, anche in ambito culturale, sociale, storico, politico identificandone di nuovo l’”anima”  … e cioè la Cambiale Sociale è prioritariamente su qualunque altra considerazione la “valutazione del valore dell’”altro”, cioè la misurazione del complesso dei “valori “ integrato nella realizzazione dell’opera dell’altro che ci accingiamo ad “apprezzare” (in ogni senso ed accezione), comprare, a scambiare.

Per passare alla descrizione sociopolitica ed economica dello scenario di azione della “Cambiale Sociale” occorre chiarire una volta per tutte che :

1)     I poteri dello Stato (allo stato attuale dell’evoluzione della civiltà) sono quattro :

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Altroconsumo sui trasporti Lazio – RETE DEI CITTADINI risponde

7 febbraio 2013 in Articoli, Chi siamo, Documenti

Gentile sig.ra Florenzano, gentile Avv. Martinello,

nella Vostra appassionata lettera parlate di rilancio degli investimenti, concorrenza tra fornitori di servizio, ataviche e costosissime posizioni di rendita, di un piano ad hoc di ristrutturazione adeguatamente finanziato ed infine della nuova Autorità dei Trasporti alla quale dovrebbe essere affidata la competenza non solo per la vigilanza e la regolazione della liberalizzazione del servizio ferroviario ma, più ampiamente, su tutto il trasporto pubblico. Evidentemente le vostre richieste nascono da un approfondito studio della questione e da una competenza che avrete senz’altro acquisito in anni di battaglie al fianco dei cittadini e soprattutto dei pendolari.

Ci chiedete delle risposte. Noi vi rispondiamo semplicemente che molti dei nostri candidati sono proprio cittadini/pendolari che se arrivassero a far parte del Consiglio Regionale o meglio ancora della Giunta, continuerebbero a fare i pendolari (non sono previste nel nostro programma le macchine blu). I problemi di cui Voi ci parlate li viviamo tutti i giorni sulla nostra pelle esattamente come Voi, quindi invece di farVi delle belle e semplici promesse elettorali, l’impegno che ci assumiamo come RETE DEI CITTADINI è che chiameremo i Comitati dei Pendolari e le Organizzazioni civiche come la Vostra ad un tavolo per studiare insieme il miglior modo di affrontare e risolvere i problemi. Noi non siamo abituati a venderci quali tuttologi con la risposta pronta per qualsiasi problema. Siamo cittadini, voce dei cittadini e con i cittadini lavoreremo.

Sul nostro sito potrete trovare il metodo innovativo che proponiamo per dare voce ai cittadini, il programma che rimane come indicazione di azioni di governo, sempre modificabile dai cittadini, e tutte le informazioni necessarie per capire che la nostra candidatura con RETE DEI CITTADINI per Pino Strano presidente della Regione Lazio è una azione per ridare la sovranità al popolo e non per cambiare semplicemente le facce di chi decide.

Enza Raso,
candidata RETE DEI CITTADINI per Pino Strano presidente.

Il significato del Lavoro

10 dicembre 2012 in Documenti, Parliamone insieme, Riflessioni

Per gli schiavi il lavoro non manca mai: il vero problema infatti non è “il trovare un lavoro” , ma ricevere in cambio un adeguato stipendio che ti garantisca una vita decente. In passato avevamo bisogno di fare lavori di fatica per produrre i beni primari; ora non è più cosi, adesso il lavoro sporco lo fanno le macchine.Tutti i lavori stanno diventando obsoleti e inutili e per questo la classe operaia sta diventando inutile e fastidiosa per i vertici della piramide. La tecnologia gli permette di fare a meno di noi, e stanno facendo di tutto per eliminare chi è superfluo.
Noi dobbiamo fare una rivoluzione culturale dal basso e dobbiamo riprenderci quello che ci hanno tolto. Se non lo faremo ora , non potremo farlo mai più.
Moneta senza interessi, reddito minimo garantito come diritto assoluto per tutti, moneta a tempo, sospensione di tutti i debiti. Queste sono proposte rivoluzionarie, le altre sono solo fuffa dei banchieri che si vogliono riciclare. Aprite gli occhi e non fatevi fregare, si infiltrano ovunque.

David Rorro (presidente RDC)

Zona grigia, romanzo di Veronica Navarra

14 maggio 2012 in Campagna sensibilizzazione, Documenti, Economia



Zona Grigia è un romanzo dossier, ambientato in un istituto bancario. Il protagonista e narratore è un giovane trentenne di nome Marco.
Marco proviene da una famiglia di operai, è una persona onesta e ingenua, e crede che con il suo lavoro di consulente sarà capace di dare una mano alle persone. Presto però il suo sogno di lavorare in banca si trasforma in un incubo, perché per non perdere il suo posto di lavoro è obbligato a fregare il prossimo.
Lo stress provocato dal lavoro si ripercuote sul suo stato di salute e nel rapporto con la sua fidanzata, e ciò lo porta a dover prendere una decisione: continuare e fare carriera o cambiare vita. Continua a leggere questo articolo →