BOLLETTINO N.1(VII) – Proseguire con il progetto? Assemblea 9 aprile
3 marzo 2016 in Bollettini
BOLLETTINO N.1(VII) – Proseguire con il progetto? Assemblea 9 aprile
inviato il 03/02/2016 alle ore 21:30
Apriamo i bollettini del 2016, dopo diversi mesi dal precedente, per constatare lo stato dell’associazione, che ormai da troppo tempo si trova in stato di abbandono, con poche iniziative slegate tra di loro.
Già alla fine del 2015 l’iscritto Ernesto Melappioni aveva richiesto ufficialmente la chiusura ufficiale dell’associazione nel Bollettino N.14(VI). Alcuni iscritti, durante incontri informali e nella mailing list ufficiale, pur ribadendo l’importanza che RETE DEI CITTADINI ha avuto, hanno espresso vari dubbi sulla possibilità e l’opportunità di proseguire il progetto. Non mancano tuttavia voci contrarie alla chiusura dell’associazione, in particolare da Ornella Pistolesi, del gruppo di Aprilia.
Si propone quindi un’assemblea sabato 9 aprile a Roma in orario e luogo da decidere (visto che non partecipiamo da tempo alle attività del Fusolab, la sede sarà presumibilmente disponibile a pagamento, anche se a prezzo contenuto).
Ordine del giorno unico: proposta di chiusura dell’associazione.
Ricordiamo che:
Il presidente Pino Strano è da tempo dimissionario.
Il tesoriere Sergio Mazzanti si è traferito stabilmente all’estero.
Rimangono inevase le richieste di Ernesto Melappioni.
Per continuare il progetto bisogna risolvere queste questioni.
5 risposte a BOLLETTINO N.1(VII) – Proseguire con il progetto? Assemblea 9 aprile
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Ernesto Melappioni ha detto 23 marzo 2016
Non si può indire un assemblea nella situazione attuale se prima non viene indetto il consiglio dei probiviri per accertare le responsabilità del Colpo di Statuto effettuato da elementi di RDC tra cui Sergio Mazzanti, Pino Strano, Laura Raduta, Alessandro Lunetta, Tommaso Orazi e altri indicati nei bollettini precedenti.
Se indire il consiglio dei probiviri per le azioni irregolari dei sopra citati che hanno organizzato assemblee irregolari non è possibile, questi soci si facessero da parte altrimenti rischiano il penale.
Tutte le regolari richieste fatte non sono state regolarmente evase e allo Stato attuale RDC è in una condizione di stallo a causa della mancanza di responsabiltà delle sopra citate persone… pertanto queste persone – per loro coscienza – dovrebbero porgere le scuse e farsi da parte al fine di lasciare la possibilità agli attivi di ristrutturare il progetto ma prima di farlo devono evadere regolarmente tutte le richieste che legittimamente ho fatto tra cui tutte le dichiarazioni dei redditi ed i regolari bilanci di RDC per gli anni che vanno dal 2012 ad oggi. Altrimenti si va diretti nel penale.
Comunque vada tutto dovrà essere responsabilmente documentato in apposito bollettino con regolari verbali. Comprese tutte le eventuali attività svolte in nome di RDC per conto di chi che sia.
Anche questa assemblea è irregolare pertanto va ad aggiungersi ai comportamenti irregolari perpetuati ai danni del progetto e contabilizzati.
Er.
sergio ha detto 23 marzo 2016
L’iscritto Ernesto Melappioni può avere tutte le opinioni che vuole.
Le risposte (che sono esaustive al 90%, che considerando le richieste MASTODONTICHE è più che accettabile) saranno pubblicate a breve.
Il Tesoriere (cioè attualmente io) sta ultimando i rendiconti degli ultimi anni).
Il collegio dei Probiviri sarà convocato a brevissimo
Ernesto Melappioni ha detto 8 aprile 2016
Tecnicamente non puoi ricoprire la carica di Tesoriere se prima non si scioglie il nodo delle legittime richieste di un iscritto che ha convocato il Consglio dei Probiviri per evidenti manipolazione dell’organo sovrano assembleare.
Comunque sei libero di scegliere e come io sono libero di attivarmi per difendere i miei diritti.
L’assemblea che state tentando di mettere su è irregolare è bene che tu lo sappia Sergio come è irregolare la carica che ricopri nel 2016 visto che non ti ha votato nessuno ancora e tecnicamente dovrebbe essere rinnovata.
Ernesto Melappioni ha detto 25 marzo 2016
AVVISO A TUTTI GLI ISCRITTI
Si rende noto che il Sig. Sergio Mazzanti sta esercitando dal 05 maggio 2015 (bollettino 09) il ruolo sociale di Tesoriere con modalità irregolare in quanto non autorizzato secondo le regole democratiche condivise nello Statuto e nel Regolamento di RDC così come l’attuale segretario Laura Raduta ed il presidente Pino Strano.
Si rende noto a tutti che è stata fatta dal sottoscritto regolare richiesta di costituzione del Collegio dei Probiviri in seguito ad una serie di comportamenti irregolari di alcuni iscritti che non rispettando le Regole e lo Statuto hanno preso illecitamente il controllo di RDC continuando a perpetrare un comportamento improprio fino ad oggi con azioni sempre più ostili e distruttive per il progetto.
La vicenda inizia con il bollettino N° 08 del 2015 di cui lascio apposito stralcio:
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BOLLETTINO N. 8 (VI) – Nazionale – Irregolarità assembleari e varie.
(inviato Lunedì 4 maggio 2015 ore: 13:00)
L’attuale segretario Ernesto Melappioni anche partecipante al Gdl di Emergenza costituito per la ristrutturazione e rimessa in operatività di Rdc rende noto il tentativo di convocazione e messa in esecuzione di un Assemblea Regionale risultante irregolare secondo Statuto e Regolamento.
Gli iscritti Marco Finotti, Alessandro Lunetta, Sergio Mazzanti, Tommaso Orazi, Laura Raduta, Enza Raso e Pino Strano il giorno 26 aprile si sono riuniti in Roma presso il Fusolab 2.0 dalle ore 16:00 alle ore 20:00 in un assemblea mista dichiarata di livello regionale pur non avendo le opportune autorizzazioni secondo Statuto e Regolamento.
Si ricorda a tutti gli iscritti che l’assemblea è il principale organo di sovranità legislativo interno e
per essere riconosciuto valido (un qualsiasi istituto assembleare territoriale) deve avere dei precisi requisti ed essere ufficializzato con apposita pubblicazione sul bollettino come da Statuto articolo 4 di cui di seguito si ricorda la fattispecie regionale:
“ La Rete Regionale (RR) è l’insieme dei CT, dei Gruppi Aderenti, degli iscritti e dei simpatizzanti di RdC in ciascuna regione. Ogni RR elegge un Coordinamento Regionale (CR) formato dai Portavoce dei CT e dei Gruppi Aderenti presenti nella regione con un numero minimo di iscritti a RdC stabilito dal Regolamento Generale.
I CR hanno funzione organizzativa, informativa e di raccordo tra i CT di ciascuna regione; promuovono la creazione di CT a seconda delle esigenze locali. Il CR ha il compito morale e istituzionale di tradurre in proposte organiche le esigenze degli iscritti e dei GA e di organizzarla e gestirla dal punto di vista amministrativo e burocratico. Il CR nomina un suo Portavoce. I requisiti minimi per la costituzione di una RR devono essere indicati nel Regolamento Generale. Ogni RR può approvare un Regolamento Locale per organizzare alcuni aspetti della vita associativa, dei CT e delle votazioni in ambito regionale.”
Inoltre i suddetti iscritti hanno anche trattato irregolarmente tematiche di interesse nazionale (anziché regionali) per come si evince dalla proposta di verbale che è stata sospesa per le evidenti infrazioni.
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I sopra citati personaggi hanno indetto irregolare assemblea conducendo una linea politica interna al progetto autoritaria e coercitiva determinando un “Colpo di Statuto” violando la contrattualità di tutti gli iscritti in RDC sfruttando tra l’altro l’organo assembleare regionale (costituito irregolarmente come nazionale e successivamente regionale) per prendere prepotentemente decisioni a Livello assembleare Nazionale.
Per tanto SI RENDE NOTO CHE LE ATTIVITÀ SVOLTE A PARTIRE DAL BOLLETTINO 09 DEL 2015 IN POI SONO ATTIVITÀ IRREGOLARI e i suddetti personaggi stanno perseverando un reato.
Chiunque volesse ulteriori informazioni e documentazioni – visto che il sito sta mostrando “difficoltà a far visualizzare certi importanti bollettini del 2015” – mi metto a disposizione per l’eventuale visualizzazione corretta della cronistoria con i file del sito originali opportunatamente salvati a livello precauzionale.
Oltre queste manifestazioni comportamentali coercitive tale gruppo ha perpetrato ulteriori irregolarità e mistificazioni avendo preso possesso coatto – con il controllo di RDC i – anche di tutti gli strumenti mediatici del caso trovandomi costretto a richiedere il giorno 07/05/2015 la costituzione del Collegio dei Probiviri per far esaminare questi soggetti.
Richiedendo inoltre tutto lo storico contabile ed amministrativo di RDC che doveva già essere a disposizione degli iscritti e messo on line per ogni ciclo annuale.
Richieste che ancora non sono state evase regolarmente come la richiesta degli estratti conto in copia vidimata della post pay pubblicata sulla sezione donazioni del sito di RDC e di proprietà di Laura Raduta; e la richiesta delle dichiarazioni dei redditi annuali di RDC.
Si rende noto a tutti gli iscritti che eventuali posizioni di supporto a questo gruppo saranno considerati atti in complicità di reato.
Si rende ulteriormente noto come affermato dal Sig. Sergio Mazzanti nel punto 7 del bollettino 13 del 2015 che gli iscritti regolari aventi pagato la quota associativa annuale per il 2015 erano:
7)Il tesoriere (Sergio Mazzanti) comunica che attualmente hanno pagato l’iscrizione per il 2015 i seguenti iscritti: Sergio Mazzanti, Giuseppe Strano, Ernesto Melappioni, Giorgio Tempesti, Laura Raduta, Alessandro Lunetta, Vincenza Raso, Tommaso Orazi, Marco Finotti, Ornella Pistolesi, Luciano Masi, Daniele Simoncini.
A memoria della impossibilità tecnica di costituire il Collegio dei Probiviri secondo Regolamento e Statuto, si invitano i suddetti irregolari a presentare formale auto-dichiarazione auto-escludendosi dal progetto a tempo indeterminato al fine di rendere possibile agli iscritti attivi di riorganizzarsi e ripartire con l’obiettivo primario di RDC che è quello di costruire la rete democratica diretta sul territorio nazionale nei livelli territoriali descritti con tutti i ruoli appositamente progettati per far fronte anche a situazioni spiacevoli come questa in cui per assenza di partecipanti non è possibile convocare in modo lecito ne il Comitato di Garanzia ne Il Consiglio dei Probiviri per assenza di regolari sostituzioni dei ruoli sociali occupati dagli accusati che altrimenti farebbero da esaminatori delle loro stesse accuse.
Grazie a tutti per l’attenzione ancora concessami e si informa ulteriormente che qualsiasi azione di censura nei miei confronti – come quella proposta dal Sig. Tomasso Orazi il giorno sabato 5 maggio 2015 nei commenti del bollettino 09 del 2015 (bollettino del Colpo di Statuto) in cui il citato invitava a far cancellare tutti i bollettini precedenti per bruciare le prove del colpo di statuto medesimo – saranno presi gli adeguati provvedimenti.
Er.
Gianluca B ha detto 18 aprile 2016
Ernesto.
Un giorno dovrai spiegare a tutti chi ti ha mandato come una meteora a distruggere quel che era rimasto di RETE DEI CITTADINI dopo le elezioni 2013. E’ da quella data che ho assistito, da spettatore, a tutto quanto cui mi è stato possibile assistere nei vari canali di discussione. Ed ho visto questo “sfalcio del prato” che hai messo in atto su RETE DEI CITTADINI, approfittando dell’inattività e del dilatamento di quelle ancora caparbiamente e stoicamente portate avanti da quei pochi a cui va sempre il mio affetto, la mia stima e la mia gratitudine. Con prepotenza e livelli di antipatia insopportabili, ti sei servito delle regole che c’eravamo dati -efficaci se i partecipanti attivi non sono in numero da contarsi su una mano- per distruggere tutto e appropriarti di questa associazione.
Bene. Prenditela. Ci hai già issato su la bandiera col teschio. Vittoria.
Ma finiscila di scassare la minchia ai ragazzi. E’ una preghiera che ti faccio.
Non ti basta e vuoi continuare lo stalking dei conti, dei soldi e della postepay (sai, lo statuto, il tesoriere… le minacce dei provvedimenti adeguati…). Mi pare che i ragazzi ti abbiano rendicontato l’enorme giro d’affari degli ultimi anni. Non ti tornano i conti? Mi offro io di saldarti le eventuali mancanze e sarei enormemente felice se anche tu ti mettessi “al paro” con noi sulla copertura dei costi dell’associazione e delle attività effettuta negli anni di vera vita politica e culturale di RETE DEI CITTADINI.
Non so cosa te ne farai di questo simbolo e in gran parte nemmeno me ne importa: passata la “tristezza infinita”, quel che è stato RETE DEI CITTADINI resterà solo a noi, sarà il nostro personalissimo bagaglio di relazioni, amicizie, esperienze, emozioni. Sempre. Non hai modo di togliercelo.
Buona vita Ernesto.
E un immenso abbraccio a tutti i ragazzi: arrivederci a presto!
G.