Bollettino N.11(VI) – Provvedimento comitato di garanzia
7 maggio 2015 in Bollettini
BOLLETTINO N.11(VI) – Provvedimento Comitato di Garanzia
inviato il 07/05/2015 alle ore 17:30
L’attuale Segretario sta facendo un uso improprio e personale delle sue funzioni, mandando Bollettini (4) senza consultare nessuno e disinteressandosi delle opinioni degli altri iscritti.
In particolare non ha inviato il verbale dell’assemblea di domenica 26 aprile, anzi ne ha contestato la regolarità.
Chiedo dunque di togliere urgentemente all’attuale segretario l’accesso alla pubblicazione dei bollettini per evitare ulteriori danni all’associazione.
Finché non sarà scelto il nuovo segretario (è in corso la votazione) chiedo l’autorizzazione a pubblicare io stesso i bollettini.
Ricevuto il parere positivo di tutti e quattro i membri del Comitato di Garanzia regolarmente iscritti (Pino Strano, Alessandro Lunetta, Laura Raduta e il sottoscritto Sergio Mazzanti) ho provveduto a togliere a Ernesto Melappioni i diritti di pubblicazione dei Bollettini. Ovviamente nel caso che l’attuale segretario dovesse essere confermato, provvederò a ripristinare le sue funzioni e contestualmente rimetterò all’assemblea tutti i miei incarichi.
PROPOSTE E COMUNICAZIONI
1) Secondo il Bollettino N.8(VI) Pino Strano ha ritirato temporaneamente le proprie dimissioni come Presidente, fino alla scelta del successore e comunque entro due mesi.
2) La proposta di destituzione dell’attuale Segretario non può passare con il silenzio-assenso (essendo ovvio il dissenso dell’interessato). E’ già avviata una votazione per il Segretario tra Ernesto Melappioni e Laura Raduta, se la maggioranza dovesse votare per Ernesto decadrebbe automaticamente la richiesta di destituzione.
3) Ernesto Melappioni ritiene che sia stato un abuso da parte del Tesoriere Sergio Mazzanti inviare il Bollettino N.9 con il verbale dell’assemblea del 26 aprile. Sergio si rimette all’assemblea per la valutazione del suo operato.
4) Tommaso Orazi propone di rimuovere lo stato di emergenza e di sciogliere il GDL Emergenza
5) Tommaso propone di annullare i bollettini ad personam di Ernesto Melappioni; in attesa della discussione della proposta viene inserito in fondo il Bollettino N.10(VI) pubblicato dall’attuale segretario.
VOTAZIONI
Chi voti come Segretario dell’associazione? (inizio votazione 5 maggio 2015, fine votazione 12 maggio 2015)
Ernesto Melappioni
Laura Raduta
BOLLETTINO N.10 – Nazionale – Ulteriori irregolarità e varie
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Ricevi questo Bollettino in quanto iscritto alla RETE DEI CITTADINI, alla nostra Newsletter o a una delle mailing list regionali.
Le proposte e comunicazioni si considerano accettate se entro 3 giorni non vengono contestate da nessuno, in caso contrario si passa alla discussione, direttamente tra i commenti di questo Bollettino oppure mandando un messaggio a info @ retedeicittadini.net .
Puoi partecipare direttamente alla stesura del nuovo Bollettino. (leggi le Istruzioni per l’uso)
LEGGI L’ULTIMO BOLLETTINO!
Ernesto Melappioni ha detto 7 maggio 2015
RICHIESTA D’INTERVERNTO DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI.
L’iscritto Ernesto Melappioni eletto regolarmente alla carica e responsabilità di Segretario Nazionale come da Bollettino Ufficiale N. 3 (VI) del 13 marzo 2015
Bollettino N.3 (VI)
https://www.retedeicittadini.net/blog/2015/03/bollettino-n-3vi/
Richiede urgente intervento del Membro Regionale del Comitato di Garanzia per analizzare presunte e gravi violenze alla Statuto e al Regolamento da parte dei seguenti iscritti:
Sergio Mazzanti (Tesoriere in carica), Alessandro Lunetta, Tommaso Orazzi, Laura Raduta, Luciano Masi, Enza Raso, Marco Finotti, Pino Strano (ex presidente Rdc) ed eventuali altri che avanzano proposte e votazioni inerenti all’Assemblea Regionale del 26 aprile 2015 svoltasi in Roma al Fusolab 2.0 dalle ore 16:00 alle ore 20:00 e proseguita irregolarmente sul Blog di Rete dei Cittadini tramite irregolare pubblicazione dell’iscritto Sergio Mazzanti che ha scavalcato le responsabilità del Segretario e della segreteria le uniche entità abilitate a svolgere il ruolo di pubblicazione dei Bollettini Ufficiali come citato nell’Articolo 8 – sezione: il Segretario – dello Statuto e come stabilito nel Regolamento.
Si accusano i sopracitati iscritti di aver violentato l’organo sociale supremo dell’associazione: l’Assemblea Sovrana. Per fini impropri ed in antitesi con i principi di RdC e più in generale della democrazia partecipata e diretta; calpestando i diritti di tutti gli altri iscritti.
I sopracitati iscritti hanno convocato irregolarmente un’Assemblea Regionale Mista – nella fattispecie “Lazio” ponendo in essere tra l’altro delle proposte e votazioni di livello Nazionale.
Il segretario secondo Statuto Art. 8 – sezione (CdP) – comunica in forma pubblica e non anonima al Membro Regionale del Comitato di Garanzia di attivare la procedura per l’istruttoria interna atta a costituire il Collegio dei Probiviri e verificare – secondo prove raccolte – tali presunte violenze da parte di questo gruppo di persone ai Regolamenti, allo Spirito, ai Valori, al Percorso e ai Documenti di Rdc.
RESOCONTO:
Il Segretario comunica e rende noto che – fin dalla pubblicazione del Bollettino N.3(VI) (che lo ha visto eletto) nella sezione dei commenti – si lamentava pubblicamente con il Mazzanti perchè non metteva a disposizione delle Segreteria tutti gli strumenti utili per l’avanzamento delle sue essenziali funzioni: lista dei contatti degli iscritti completa di recapiti, accesso alla mail ufficiale di Rdc, accesso alla mailing list del blog, accesso alla sezione utenti del blog, accesso al modulo d’iscrizione e quant’altro occorreva per il lavoro da svolgere.
La segreteria, sprovvista degli elementari strumenti, non poteva controllare la regolarizzazione delle iscrizioni per l’anno 2015 come da operatività stabilite nel Bollettino N.4 e finalizzate alla convocazione regolare di un Assemblea Nazionale. Un censimento per stabilire una prima base certa di iscritti con diritto di voto sulle decisioni, specialmente quelle necessarie alla buona e condivisa organizzazione della Assemblea Nazionale. Come testualmente scritto dal Presidente all’epoca ancora in carica Pino Strano.
Bollettino 4
https://www.retedeicittadini.net/blog/2015/03/bollettino-n-4vi-proposte-operative-verso-lassemblea-nazionale/
Il Segretario rende Noto che queste lamentele rivolte al Mazzanti sono anche state espresse piu volte privatamente tramite messaggeria fb e anche pubblicamente attraverso la messaggeria del gruppo di lavoro in presenza degli iscritti: Anna Ricci, Giorgio Tempesti, Ornella Pistolesi, Massimo Icolaro e Pino Strano (all’epoca ancora presidente di RdC).
Come da Bollettino N.4 era in corso in RdC un censimento per accertarne la regolarità e per stabilire una prima base certa di iscritti con diritto di voto sulle decisioni, specialmente quelle necessarie alla buona e condivisa organizzazione della Assemblea Nazionale come testualmente scritto dal Presidente ancora in carica Pino Strano.
Bollettino 4
https://www.retedeicittadini.net/blog/2015/03/bollettino-n-4vi-proposte-operative-verso-lassemblea-nazionale/
Il Segretario rende noto che – per tutto il periodo dopo il ricevimento ufficiale del mandato fino ad oggi – la segreteria non conosce chi sono gli iscritti regolari ed irregolari di Rdc per la mancanza degli strumenti operativi del caso chiesti più volte al Tesoriere Sergio Mazzanti il qiuale fornvia sempre giustificazioni diverse.
Il giorno 21 aprile 2015 veniva convocata dal Presidente ancora in carica Pino Strano un Assemblea Nazionale per il giorno 26 aprile 2015 utilizzando lo strumento del Bollettino che è una prerogativa esclusiva del Segretario. Pertanto un invio non autorizzato secondo Statuto e Regolamento.
BOLLETTINO N.5(VI) Convocazione Assemblea Nazionale.
https://www.retedeicittadini.net/blog/2015/04/bollettino-n-5vi-convocazione-assemblea-nazionale/
Tra l’altro senza ancora aver raccolto i dati base delle iscrizioni come decisione presa e condivisa nel Bollettino 4 (VI).
Inoltre per questa assemblea era stata scelta la data del 26 maggio attraverso un sondaggio poco chiaro che vedeva ben altre due domeniche per la possibile esecuzione con gli stessi risultati: domenica 5 aprile e domenica 12 aprile; mentre è stata scelta domenica 26 aprile 2015 giorno che vedeva il Segretario impegnato a Milano insieme a Giorgio Tempesti (pubbliche relazioni Rdc) nel progetto della Costituente Federativa dei democratici diretti italiani.
Con quale spirito si può convocare un Assemblea Nazionale di rilancio del progetto RdC senza il Segretario, senza la segreteria, senza le due anime che principalmente l’hanno promossa, senza un ordine del giorno, senza il censimento di base degli iscritti che doveva concludersi prima della convocazione, senza la certezza per la segreteria che la convocazione fosse arrivata a tutti gli iscritti e senza le regolari istituzioni preposte e ruoli effettivi ufficializzati tramite Bollettino come richiesti da Statuto e Regolamento?
Tutto questo perché il Sergio Mazzanti non metteva ancora a disposizioni gli strumenti utili alla segreteria per svolgere il suo lavoro?
Tale assemblea è stata contestata per le evidenti irregolarità.
Il giorno 22 aprile 2015 Pino Strano invia le sue dimissioni con effetto immediato sia alla mail ufficiale info@retedeicittadini.net sia alla mia email personale.
Dopo combattute conversazioni avvenute sulla messaggeria del gruppo di lavoro in presenza degli iscritti: Anna Ricci, Massimo Icolaro, Giorgio Tempesti, Sergio Mazzanti, Pino Strano. L’assemblea in oggetto veniva commutata dal Mazzanti – con una proposta irregolare – in una Assemblea di livello Regionale nella fattispecie Regione Lazio con un ordine del giorno che prevedeva una discussione di livello Nazionale.
https://www.retedeicittadini.net/blog/2015/04/bollettino-n-5vi-convocazione-assemblea-nazionale/#comment-3581
Si precisa che l’irregolarità della proposta del Mazzanti è stata eseguita nel Bollettino sopra linkato attraverso un commento 2 giorni prima della messa in esecuzione dell’assemblea medesima; pertanto tecnicamente questa proposta non può godere della regola del silenzio-assenso che ne richiede per regolamento 3.
Ma l’irregolarità più grave in questa nebulosa e poco chiara “commutazione lampo” è l’assenza di una convocazione ufficiale tramite Bollettino con regolare invio per email a tutti gli iscritti della Regione Lazio per metterli in condizioni di parteciparvi ed esporre eventuali altre proposte.
Oltre al fatto che anche per questa Assemblea mancano tutti i requisiti del caso come già illustrato nei Bollettini N.8 e 10 del (VI) e come al solito i dati in merito alla regolarità degli iscritti per verificarne il diritto al voto.
BOLLETTINO N. 8 (VI) – Nazionale – Irregolarità assembleari e varie.
https://www.retedeicittadini.net/blog/2015/05/bollettino-n-8-vi-nazionale-irregolarita-assembleari-e-varie/
BOLLETTINO N.10 – Nazionale – Ulteriori irregolarità e varie
https://www.retedeicittadini.net/blog/2015/05/bollettino-n-10-nazionale-ulteriori-irregolarita-e-varie/
Il giorno 29 Aprile 2015 dopo tre giorni dall’avvenuta assemblea Sergio Mazzanti mi comunica mezzo messaggeria fb del gruppo di lavoro di pubblicare il bollettino del verbale dell’avvenuta Assemblea ed il sottoscritto sempre nel Gdl di lavoro fa richiesta al Mazzanti delle credenziali di tale assemblea riferendomi nella fattispecie a tutti i requisiti del caso per svolgerla ma il Mazzanti si rifiuta e pubblica senza autorizzazione del Segretario unico preposto a pubblicare il Bollettino N.9
Bollettino N.9(VI)
https://www.retedeicittadini.net/blog/2015/05/bollettino-n-9vi/
Dal quale si evince la volontà di pochi a manipolare l’istituto Assembleare Regionale per svolgere votazioni di livello nazionale con prepotenza e sotterfugi.
(Tra l’altro nel verbale non viene menzionato e non si fornisce al lettore in nessun modo l’avvenuta regolarizzazione degli iscritti partecipanti)
Solo il 29 aprile 205 il Mazzanti mi comunicava via messaggeria privata e nel gruppo di lavoro di fb nome utente e password della webmail : info@retedeicittadini.net cioè mi comunicava dopo circa due mesi dalla mia elezione in carica di Segretario l’accesso all’organo ufficiale di comunicazione di Rdc.
Che non è la mailing list attenzione!!!
RESOCONTO ATTO GRAVE DI SERGIO MAZZANTI
Il Mazzanti il giorno 5 maggio sul Bollettino N.8 del 2015 pubblicava in un commento quanto segue:
<>
Link del commento del Mazzanti al quale ho anche risposto:
https://www.retedeicittadini.net/blog/2015/05/bollettino-n-8-vi-nazionale-irregolarita-assembleari-e-varie/#comments
Commenti simili tra l’altro venivano registrati anche in altri spazi web condivisi nel quale il Mazzanti continuava ad affermare in giro pubblicamente che avevo tutte le autorizzazioni del caso facendomi passare come una persona di malaffare.
La sera dello stesso giorno mi trovavo a casa di Giorgio Tempesti ed in presenza di Giorgio e con Pino Strano al telefono abbiamo riscontrato effettivamente che io non ero stato ancora mai autorizzato al livello di amministratore del blog wordpress di Rdc. Quindi non avevo modo di vedere nella mia bacheca tutte quegli strumenti di cui avevo bisogno per operare da Segretario.
Un autorizzazione importantissima che mi avrebbe permesso l’accesso alla mailing list per pubblicare via mail tutte le comunicazioni del caso a tutti gli iscritti di RdC oltre ad avere la possibilità di aiutare eventuali iscritti che lamentavano problemi tecnici nell’accesso al sito.
Fino ad allora non potevo inviare i bollettini regolarmente a tutte le mail degli iscritti ma potevo solo pubblicare il testo dei Bollettini che non venivano inviati.
È stato Pino Strano al momento a seguirmi telefonicamente passo, passo, per pubblicare ed inviare correttamente il primo bollettino con il regolare invio delle mail, cioè il N.10.
Vorrei far notare l’aggravante del comportamento di Sergio Mazzanti continuato e perpetuato nel tempo per circa due mesi di cui si conservano numerose prove a suo carico atte a limitare la funzione di Segretario al sottoscritto.
Si comunica che ancora oggi – allo stato attuale – la segreteria non conosce chi sono gli iscritti regolari ed irregolari di Rdc e non può permettere in rispetto allo Statuto, al Regolamento e a tutti gli iscritti alcun tipo di votazioni di nessun genere fin quando non siano accertate da parte della segreteria le regolarità di tutti.
Come da conversazione telefonica intercorsa con Pino Strano il giorno 5 maggio 2015 in presenza di Giorgio Tempesti anche Pino Strano – allo stato attuale – ha affermato di disconoscere chi siano gli iscritti regolari perchè non sa dove vadano a finire le compilazioni dei moduli on-line.
Si comunica inoltre che oggi 7 maggio 2015 mi sono state di nuovo tolte le autorizzazioni al Blog che Pino Strano mi aveva concesso limitandomi addirittura la pubblicazione di qualsiasi articolo.
Si richiede altresì anche l’accertamento di queste modalità di censura fuori da qualsiasi logica democratica da parte di ignoti.
Pertanto si lamenta e si denuncia un accentramento di potere nella sfera telematica di RdC che andrebbe analizzato al più presto e risolto definitivamente al fine di evitare nel futuro prese di posizioni di pochi sui molti.
Si richiede altresì la sospensione di tutte le attività in corso in RdC e l’intervento urgente del Collegio dei Probiviri.
Questo documento è da intendersi parziale e si riservano ulteriori dettagli e prove inerenti agli altri singoli iscritti che si presenteranno all’atto della convocazione ufficiale del Consiglio dei Probiviri.
Ernesto Melappioni
sergio ha detto 7 maggio 2015
ma c’hai proprio tutto questo tempo a disposizione? Esercitare un pochino il dono della sintesi, no?
Comunque… io sono davvero stufo, stai criticando l’operato di TUTTI gli attuali iscritti a RETE DEI CITTADINI, con l’esclusione di te stesso e Giorgio…
L’assemblea è sovrana, come scrivi giustamente. Peccato che l’Assemblea sono gli iscritti, non le tue fantasticherie. Facciamo una bella votazione tra tutti gli iscritti e vediamo che cosa dice l’Assemblea?
sergio ha detto 7 maggio 2015
Comunque ogni iscritto ha diritto di chiedere l’intervento del Collegio dei Probiviri. L’ultimo membro regionale Lazio secondo il Bollettino N4(IV) era Angela Mc Keever, che non ha rinnovato l’iscrizione. Gli altri membri del Comitato di Garanzia la contatteranno per sapere se ha intenzione di rinnovare l’iscrizione, in caso contrario l’assemblea regionale Lazio (cioè tutti gli iscritti del Lazio) voterà un nuovo membro del CdG. L’altra soluzione (la più comoda in questo momento in cui gli iscritti sono davvero pochi) è semplicemente porre la questione all’assemblea che, ti ricordo, è sovrana
tommaso ha detto 7 maggio 2015
condivido la scelta di togliere gli strumenti ad Ernesto che ne stava facendo un uso improprio scavalcando e censurando le proposte degli iscritti all’associazione.
In merito alla comunicazione nr. 3 del presente bollettino condivido e do parere favorevole alla scelta di Sergio di pubblicare il verbale per il fatto che il segretario Ernesto Melappioni ha rifiutato di svolgere il suo dovere tentando di togliere la sovranità all’assemblea.
Per quanto riguarda la mia proposta nr. 5, in alternativa, possiamo anche tenere in memoria i vari bollettini e mettere dove necessario un cappello in evidenza che spieghi le modalità con cui è stato pubblicato. Parliamone anche successivamente.
Ernesto Melappioni ha detto 8 maggio 2015
Sergio Mazzanti fino a prova contraria il Segretario è il sottoscritto pertanto ti diffido per avermi tolto i mezzi di comunicazione e per utilizzare lo strumento del bollettino che è una prerogativa del Segretario.
Ti diffido ulteriormente perchè stai abusando Di poteri a te non concessi da Statuto e Regolamento danneggiando RdC.
Ti invito a ripristinare immediatamente ogni strumento di comunicazione della segreteria che hai disattivato senza nessuna autorizzazione per farlo.
Grazie.
sergio ha detto 8 maggio 2015
su info@
Votare il segretario senza visionare le argomentazioni e i programmi politici dei due “contendenti” è inutile e nocivo al percorso “RETEDRI CITTADINI ” perché si s sceglierebbe la persona e non la direzione del movimento che,cocomunque deve restare all’ interno del MANIFESTO che abbiamo costruito e sottoscritto. Propongo di rinviare la votazione dopo la presentazione degli obiettivi da raggiungere e del come fare.
Le diverse anime del Movimento devono essere si motivo di discussione per arrivare a una sintesi operativa non per crearsi l’ orticello.
Fare politica è trovare il giusto compromesso e non rimanere inamovibili. È TIRANNIA che con la parola RETE non ha nulla a che fare.
Ornella Pistolesi Consigliere Comunale della RETE in Aprilia.
Ernesto Melappioni ha detto 8 maggio 2015
Sergio stai ostacolando il segretario e ti invito a desistere da questa presa di posizione. Stai ostacolando la segreteria nello svolgimento delle sue mansioni.
Questo Bollettino deve essere pubblicato ogni tua restitenza sarà raccolta come prova ed esposta al membro regionale e all’eventuale Consiglio dei Probiviri.
Metti subito a disposizione del segretario tutti gli strumenti telematici occorrenti per pubblicare i bollettini.
BOLLETTINO N.12(VI) – NAZIONALE – AVVISO A TUTTI GLI ISCRITTI
Il segretario comunica che è in serie difficoltà gestionali in quanto è stato privato in modo arbitrario da parte di alcuni iscritti di tutti gli strumenti operativi per svolgere le sue mansioni costringendolo a reclamare l’intervento del Collegio dei Probiviri.
Tra queste forzate e antidemocratiche privazioni è compreso anche l’accesso alla pubblicazione dei Bollettini Ufficiali e al controllo della loro spedizione via mail a tutti gli iscritti oltre ad altri strumenti istituzionali di RdC presenti nel blog ufficiale utili all’espletamento dei servizi di segreteria tra cui la gestione del modulo per le iscrizioni.
Si ricorda a tutti gli iscritti che è in corso un censimento.
Allo stato attuale la segreteria non ha ancora registrato nessuna iscrizione regolare per l’anno 2015 pertanto nessun iscritto è ancora abilitato all’esercizio del voto ne tanto meno a quello propositivo sottoposto alla regola del silenzio – assenso.
Avvalendomi del regolamento invito tutti i partecipanti a rinnovare la propria iscrizione entro 3 giorni da questa richiesta espressamente rivolta a tutti gli iscritti.
Si precisa che nel censimento c’è uno spazio rivolto all’Organizzazione Territoriale. Qui siete pregati di inserire il vostro ruolo attuale nell’Organizzazione Territoriale di RdC secondo le modalità espresse dallo Statuto e dal Regolamento.
Inoltre nello spazio NOTE potete appuntare le vostre intenzioni e disponibilità operative al fine di agevolare la segreteria per la costituzioni e promozione di ulteriori Circoli Territoriali e Organi sociali necessari per l’istituzione ed il corretto funzionamento delle assemblee.
ISTRUZIONI PER LA REGOLARIZZAZIONE DELLE ISCRIZIONI
1) COPIARE IL TESTO SOTTOSTANTE TRA LE RIGHE ED INCOLLARLO IN UN MESSAGGIO EMAIL
2) COMPILARE LE PARTI INTERESSATE
3) INVIARE CONTEMPORANEAMENTE ALLE SEGUENTI MAIL:
info@retedeicittadini.net e a ernesto.melappioni.rdc@gmail.com
A causa delle difficoltà tecniche e organizzative in corso – con il modulo online e gli strumenti di comunicazione della segreteria – saranno ritenute valide solo le mail inviate ad entrambi gli indirizzi indicati. La segreteria provvederà a rispondere con apposita ricevuta l’avvenuta regolarizzazione pubblicando i nominativi dei regolari per l’anno 2015 nelle comunicazioni dei prossimi bollettini man mano che saranno verificate e ritenute valide.
È interesse dell’iscritto pretendere la ricevuta dalla segreteria ed accertarsi dell’avvenuta registrazione. Per qualsiasi ulteriore comunicazione potete rivolgervi all’attuale Segretario Ernesto Melappioni al numero 392 0585419
1) TESTO DA COPIARE ED INCOLLARE NEL VOSTRO MESSAGGIO DI POSTA
ELETTRONICA
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ISCRIZIONE ALL’ASSOCIAZIONE
RETE DEI CITTADINI ANNO 2015
Con la compilazione di questa iscrizione si Dichiara di condividere le finalità dell’Associazione ed il Manifesto e si impegna a rispettare lo Statuto ed i Regolamenti (nazionali e territoriali) visionati nei seguenti link:
Statuto:
https://www.retedeicittadini.net/blog/chi-siamo/lo-statuto-dellassociazione/
Regolamento:
https://www.retedeicittadini.net/blog/docs/regolamento-generale/
Manifesto:
https://www.retedeicittadini.net/blog/chi-siamo/manifesto-della-rete-dei-cittadini/
NOME:
COGNOME:
DATA DI NASCITA:
REGIONE:
PROVINCIA:
CITTÀ:
INDIRIZZO:
RESIDENZA:
DOMICILIO (se diverso dalla residenza):
CAP:
RUOLO RICOPERTO IN RDC:
TELEFONO:
MAIL:
NOTE:
Consenso al trattamento dei dati Informativa per il trattamento dei dati personali legge 196/2003. L’iscritto autorizza l’utilizzo dei propri dati personali comunicati esclusivamente per l’invio di comunicazioni attinenti all’attività dell’associazione suddetta e autorizza a pubblicare esclusivamente il suo nominativo tra l’elenco pubblico degli iscritti regolari di RdC, e qualora, in qualsiasi momento, desideri richiedere la cancellazione/modifica dei dati comunicati, potrà esercitare i diritti previsti dall’art.7 del codice della privacy inviando un messaggio di posta elettronica all’indirizzo dell’associazione info@retedeicittadini.net. (obbligatorio)*
FIRMA DELL’ISCRITTO
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2) ALLEGARE ALLA MAIL LA RICEVUTA DEL VERSAMENTO DELLA QUOTA
ANNUALE OPPURE INDICARE IL NOMINATIVO ED IL RUOLO
DELL’ISCRITTO AL QUALE SI È VERSATA LA QUOTA ANNUALE:
3) INVIARE CONTEMPORANEAMENTE ALLE SEGUENTI MAIL:
info@retedeicittadini.net e a ernesto.melappioni.rdc@gmail.com
A causa delle difficoltà tecniche e organizzative in corso – con il modulo online e gli strumenti di comunicazione della segreteria – saranno ritenute valide solo le mail inviate ad entrambi gli indirizzi indicati. La segreteria provvederà a rispondere con apposita ricevuta l’avvenuta regolarizzazione pubblicando i nominativi dei regolari per l’anno 2015 nelle comunicazioni dei prossimi bollettini man mano che saranno verificate e ritenute valide.
È interesse dell’iscritto pretendere la ricevuta dalla segreteria ed accertarsi dell’avvenuta registrazione. Per qualsiasi ulteriore comunicazione potete rivolgervi all’attuale Segretario Ernesto Melappioni al numero 392 0585419
Grazie per la certa collaborazione.
sergio ha detto 8 maggio 2015
Ernesto… sai che vuol dire la revoca del mandato? O parli di democrazia solo quando ti fa comodo.
E’ STATA RICHIESTA LA REVOCA DEL TUO MANDATO, E’ CHIARO O NO?
Visto che ti sei rifiutato di mandare il bollettino con la richiesta della revoca, impedendo così all’assemblea di discutere e decidere sulla revoca, il Comitato di Garanzia ha deciso di “congelare” urgentemente le tue funzioni di Segretario, ritenendo il tuo comportamento contrario al manifesto.
C’è una votazione in corso tra gli iscritti e se entro la scadenza della votazione (martedì 12 maggio) la maggioranza avrà votato per un nuovo segretario tu lascerai molto democraticamente e legittimamente il tuo posto di segretario. Vorrà dire che hai perso la fiducia dell’assemblea come segretario e dovrai prenderne atto.
sergio ha detto 8 maggio 2015
Per quanto riguarda questo tuo “bollettino”: il Comitato di Garanzia ti ha tolto questa funzione (per ora temporaneamente) quindi il Bollettino non lo mando neanche per sogno. Manderò invece il contenuto delle tue proposte e il link a questo tuo commento, ne hai diritto in quanto iscritto all’associazione.
Nel merito:
1) come attuale tesoriere ho raccolto le iscrizioni di varie persone. Sono tutti iscritti da tempo quindi non c’è bisogno di modulo di iscrizione ma solo della quota associativa. Sto regolarizzando i resoconti dell’associazione, insieme al precedente tesoriere, ho quasi finito ma comunque in cassa già ci sono le quote di chi ha rinnovato e quindi è già pronto l’elenco di chi questo anno è regolarmente iscritto. Se non fossi “congelato” come segretario ti comunicherei ufficialmente gli attuali iscritti, comunque te lo posso comunicare in via ufficiosa (tanto più che l’elenco è pubblico)
2) Chiaramente le scadenze e gli obblighi per gli iscritti che hai messo non hanno alcun valore, se non quello di proposte di un semplice iscritto.
Ernesto Melappioni ha detto 8 maggio 2015
Sergio e tutti gli altri, state facendo un uso e abuso delle regole a vostro piacimento.
Il tesoriere ha il compito di raccogliere le quote e il segretario ha il compito di raccogliere le informazioni. Altrimenti non avrebbero senso di esistere queste due funzioni diverse ma complementari per garantire il sistema fiduciario associativo.
L’iscrizione è un contratto.
Pertanto raccolgo questo tuo commento come prova perché hai dimostrato di trattenere delle informazioni di pubblico dominio interno a RdC che dovevano essere a disposizione dalla segreteria e di qualsiasi iscritto a RdC.
Ti ricordo che nella messaggeria del gruppo di lavoro (che stranamente è stata cancellata) di cui però ho salvato l’intera pagina con le nostre conversazioni: tu mi hai chiesto di pubblicare il verbale e io ti ho risposto chiedendoti le credenziali di quella assemblea, proprio come farebbe ogni onesto Segretario. Tra quelle credenziali – che non hai voluto darmi – avrebbero dovuto esserci anche le avvenute regolarizzazione dei partecipanti.
Per me quell’assemblea era abusiva. Mettitelo in testa. Questo perché hai trattenuto nelle tue mani per tutto il tempo della mia elezione tutti gli strumenti per poter operare e tutte le informazioni di cui avevo bisogno; andando a dire in giro tra l’altro che mi avevi dato tutto. Vergognati.
Hai mentito Sergio, hai mentito al Segretario e quindi a RdC.
Ma ti ho sbuggiardato pubblicamente e ho tutte le carte in regola per provarlo di nuovo.
Sei tu il reo Sergio, e tutti gli altri.
Hai pubblicato quel bollettino scavalcando il ruolo del Segretario ed impedendo alla segreteria di svolgere il suo lavoro.
Come tra l’altro ha fatto anche Pino pubblicando il Bollettino N.5 ancor prima di tutto questo casino. E’ il Segretario l’unica persona abilitata dallo Statuto a pubblicare i bollettini. Nessun altro.
A trasgredire le regole siete sempre stati voi per primi, a partire da Alessandro Lunetta.
Vedremo con il Collegio dei Probiviri cosa accadrà visto che tutto il Comitato di Garanzia è occupato proprio da coloro che sono imputati.
Ci stai arrivando che il mio è un atto politico? Oppure stai ancora russando?
Ce l’avete il coraggio di affrontare le vostre responsabilità oppure voterete la vergognosa proposta di Tommaso Orazzi di cancellare tutti i bollettini che ho scritto e che mostrano una pagina dolente di RdC ?
Io ho la coscienza pulita Sergio. E mi sento fiero di essere un democratico diretto.
tommaso ha detto 8 maggio 2015
Forse ti è sfuggito che ho fatto io stesso una controproposta di lasciare i “tuoi” bollettini come storia e di inserirci un cappello che spieghi le modalità con cui sono stati pubblicati.
Ernesto Melappioni ha detto 9 maggio 2015
Certo Tommaso… come la revoca da Portavoce regionale Lazio di Sergio che era incompatibile con quella da Garante… cosa che gli ho fatto notare io… il terribile violento. Ed in questo bollettino ha cambiato le carte in tavola.
D’altronde è consuetudine a casa vostra cambiare le carte in tavola sul corpo di RdC.
Comunque è sempre la prima impressione quella che conta, e la tua ormai è impressa nella censura… anche se hai sistemato un’altro scheletro nell’armadio.
No Tommaso… è a te che sfugge una cosa: che avete già perso… politicamente e moralmente.
Sono riuscito a far emergere dai verbali i nomi dei responsabili che hanno determinato lo sfaldamento e l’immobilismo di RdC.
Vi ho mostrato chi siete rispettando le regole, ma ancor di più ho mostrato a tutti cosa non funziona in RdC e perché.
Purtroppo non riesci ancora a prenderne coscienza di questo.
D’altronde anche Ulisse ha perso tanto tempo dietro la maga Circe prima che ritornasse ad Itaca.
tommaso ha detto 9 maggio 2015
ora che l’hai capito, puoi uscire da RETE DEI CITTADINI e fondarti un partito a tua immagine e somiglianza
giorgiotempesti ha detto 11 maggio 2015
Cittadini smettiamo di fare la guerra?
Sotterriamo l’ascia di guerra, cerchiamo di non essere contro, cosa negativa, ma di essere pro, i torti sono stati fatti da tutti, facciamo tutti un passo indietro?
La bannatura, il non passaggio del bollettino … basta ripicche
Discorso sul metodo Cartesio 1637
“Il buon senso è fra le cose del mondo quella più equamente distribuita, giacché
ognuno pensa di esserne così ben dotato, che perfino quelli che sono più difficili da
soddisfare riguardo a ogni altro bene non sogliono desiderarne più di quanto ne
abbiano.”
Avverto che a fine giugno ci sarà una assemblea a Roma della federazione, tra vari movimenti, come noi, una prosecuzione del percorso iniziato al Fusolab l’8/6/2014 e senatori e deputati che sono stati cacciati, o che sono usciti da m5s.
Abbiamo portato le nostre idee, in maniera attinente a quello espresso nel nostro spot elettorale, in giro per mezza Italia, alcuni nostri argomenti hanno attirato consensi.
Ernesto ha esposto la nostra teoria economica, come altri nostri argomenti, ed è stato intervistato da due TV web di ex grulli.
Porterò avanti le nostre regole per l’assemblea che vorrei che si tenesse la domenica, con streaming, mentre il sabato dei tavoli dei lavori, dove possiamo esporre il nostro modo di pensare.
Servono cervelli, tutti quelli a disposizione, le espulsioni sono come le defezioni, delle perdite da parte del movimento, a cui penso teniamo tutti.
Vi faccio una domanda …. buttiamo tutti questi anni di lavoro alle ortiche …?
Tommaso… Ernesto, ha avuto molte proposte di aderire a qualche movimento, anche di essere tra i fondatori di uno che ha già due senatori scomunicati … o di aderire a Movimento Cittadino … dove ha aderito Massimiliano Ciervo, di Montecatini …. lo ricordate era a Firenze, per l’assemblea nazionale nostra …. con cui sono ancora in un ottimo rapporto, in effetti non avrei dovuto invitarlo a Firenze per la costituente I°, oltre Massimiliano, Ernesto ed io, oltre a 250 persone, senatori, deputati, assessori regionali, comunali, attivisti e altri movimenti, tra i quali RDC, chi c’era …?
Ernesto, ti sei reso conto, standoci a contatto, che noi siamo avanti, abbiamo anche il comitato dei probi viri, in cui non ci possono essere quelli che sono tirati in ballo … che Rete Dei Cittadini è avanti …
Ernesto Melappioni ha detto 10 maggio 2015
DEMOCRAZIA DIRETTA… DA CHI?
Lo Stato di Diritto per essere tale ha bisogno di tre elementi fondamentali: Territorio, Popolo e Sovranità.
Pertanto da questa formula di base si hanno diversi metodi dell’esercizio legislativo a seconda della tipologia di accentramento del potere: Sistemi dittatoriali, Sistemi Religiosi, Sistemi Democrazia rappresentativa ecc..
Se nella democrazia diretta l’esercizio del potere legislativo è distribuito al popolo questo significa che il metodo democratico diretto generalmente tende all’esclusione di qualsiasi forma elitaria che accentra qualsiasi forma di potere significativo, nella fattispecie: Potere Politico, Economico e Comunicativo…. è un ragionamento logico.
Il Territorio è fondamentale per identificare i confini nei quali è praticato l’esercizio legislativo del Sovrano sul Popolo che abita quel territorio.
I tre elementi per praticare la democrazia diretta sono indissolubilmente legati.
Capisco che il nostro Statuto è parecchio ingarbugliato e tra l’altro fa anche dei rimandi al regolamento che non esistono… comunque andiamo avanti.
Il criterio di esistenza di uno Statuto è similarmente paragonabile ai sistemi operativi dei pc.
Il Pc è il territorio, Il sistema operativo è lo Statuto e le applicazioni sono le varie leggi dell’autogoverno che muovono ed indirizzano la vita degli esseri umani.
Se le applicazioni non rispettano le leggi del Sistema Operativo il pc va in conflitto.
Tanto per rendere un immagine allegorica del funzionamento di uno Statuto o di una Costituzione Nazionale.
Se fatto male escono fuori le magagne… figuriamoci poi se osservate ed interpretate male dai partecipanti quello che può succedere.
Le leggi non sono interpretabili per il pc. O sono On o sono Off.
La leggi sono come il codice della strada, sono come linee continue che costeggiano la carreggiata e servono a ricordare all’automobilista che rappresentano un muro da non oltrepassare. Altrimenti si rischia il conflitto.
Se nello Statuto c’è una regola, quella regola va rispettata. Chi non la rispetta si individua come trasgressore.
Ogni regola porta sempre con se un diritto e un dovere.
L’automobilista ha tutto il diritto di percorrere la strada che vuole ma ha soprattutto il dovere di farlo dentro la propria carreggiata, altrimenti diventa un pericolo per se stesso e un pericolo per gli altri.
A questo servono le regole. E dovrebbero essere poche e semplici capaci di fari individuare quei pochi doveri sociali per far usufruire i massimi diritti universali agli esseri umani.
Un buon democratico diretto dovrebbe sempre tendere verso uno spirito di semplicità più complementare e vicino possibile al diritto naturale.
Pertanto dovrebbe sempre rivolgersi alla sintesi delle regole, poche e semplice, rifiutandosi di vivere in un sistema confuso e legislativamente complesso e incomprensibile dalla quale si sviluppano decine di schiavitù diverse.
Dovrebbe pretendere sempre chiarezza e semplicità dalle leggi; atte ad una univoca interpretazione.
Se su una strada c’è il segnale di divieto quella strada non può essere percorsa.
Se in una stanza si lavora con il Gas e nell’altra con i saldatori il muro che separa quelle due stanze non si può buttare giù per capriccio. E’ da pazzi incoscienti farlo.
Fatta questa doverosa premessa – tanto per ricordarci chi dovremmo essere – andiamo avanti con il nostro Statuto.
L’articolo 8 del nostro statuto cita quanto segue sul Collegio dei Probiviri:
Ogni CdP è formato da almeno un membro del Comitato di Garanzia appartenente alla RR, che lo presiede e lo convoca, e da alcuni iscritti estratti a sorte tra coloro che sono stati indicati dai CT della stessa RR, ad esclusione del CT di appartenenza dell’iscritto sotto istruttoria e del CT dell’iscritto da cui ha avuto origine l’istruttoria.
Il CdP può essere convocato dal Presidente autonomamente ed è l’unico organo che può decidere di votare a scrutinio segreto.
I CT appartenenti a regioni dove non esiste ancora la RR possono rivolgersi direttamente al Comitato di Garanzia in via sostitutiva.
La domanda sorge spontanea:
Il Comitato di Garanzia della Regione Lazio può essere rappresentato da iscritti che vengono indicati come trasgressori dello Statuto, del Regolamento e del Manifesto?
C’è un buco nel programma: non è contemplato nello Statuto l’ipotesi in cui il trasgressore appartiene al Comitato di Garanzia.
Se la regola dell’esclusione dei CT ( presa come esempio empirico) vale come metodo, lo stesso metodo andrebbe posto sul Comitato di Garanzia Regionale.
Pertanto andrebbe escluso e scelto un Comitato di Garanzia di un’altra regione… ma Rete dei Cittadini è in sfaldamento organizzativo e quindi non abbiamo un’altra Regione per portare avanti un istruttoria del genere…
O ce l’abbiamo?
(Informazione che purtroppo non posso sapere perchè ho potuto constare personalmente che la segreteria non funziona e queste informazioni sono – per metodo incompatibile – accentrate nelle mani di pochi; uno dei motivi dell’istruttoria e uno dei motivi per il quale RdC non decolla ed è sempre in conflitto sistemico.)
Quindi dovrebbe entrare in campo un altro Comitato Regionale. Anche perché – ad avvalorare la mia ipotesi sul livello territoriale è la natura giuridica del conflitto stesso; che non è a carattere Regionale ma Nazionale proprio perché è coinvolto un intero Comitato di Garanzia Regionale… e solo un’altro Comitato di Garanzia Regionale scelto a sorte potrebbe essere chiamato in causa.
Comunque tra i nomi dei presunti trasgressori ci sono quasi tutti i Garanti regionali: Laura Raduta, Alessandro Lunetta, David Rorro (non in regola con l’iscrizione), Sergio Mazzanti, Giuseppe Strano.
Come si può far condurre le indagini a un giudice che è accusato di un crimine?
Se l’istruttoria deciderete (aprioristicamente) di farla restare comunque nel Lazio …
L’unico che potrebbe farlo è David Rorro. (Anche se teoricamente sarebbe più garantista un’altro Comitato di Garanzia Regionale).
Proprio quell’anima che Rete dei Cittadini ha abbandonato da un pezzo per le stesse similari motivazioni.
Lui sarebbe quello che al momento è più indicato per sopperire a questa responsabilità in questo grave stato di emergenza….
forse qualcuno si deve fare un esame di coscienza?
Ci si ricorda della rete (cioè di un fine statuario) solo quando si deve correre ai ripari?
Andiamo pure avanti…
Tutti noi siamo i fautori dei ricordi nel nostro presente come dei sogni per il nostro futuro, ed in ogni singolo istante scriviamo nel registro della nostra coscienza.
Ogni singola scelta individuale in questa partita a scacchi dimostrerà chi è il vero popolo di RdC e chi sono i clandestini.
Tic tac tic tac tic tac….
Er.
giorgiotempesti ha detto 11 maggio 2015
Cittadini smettiamo di fare la guerra?
Sotterriamo l’ascia di guerra, cerchiamo di non essere contro, cosa negativa, ma di essere pro, i torti sono stati fatti da tutti, facciamo tutti un passo indietro?
La bannatura, il non passaggio del bollettino … basta ripicche
Discorso sul metodo Cartesio 1637
“Il buon senso è fra le cose del mondo quella più equamente distribuita, giacché
ognuno pensa di esserne così ben dotato, che perfino quelli che sono più difficili da
soddisfare riguardo a ogni altro bene non sogliono desiderarne più di quanto ne
abbiano.”
Avverto che a fine giugno ci sarà una assemblea a Roma della federazione, tra vari movimenti, come noi, una prosecuzione del percorso iniziato al Fusolab l’8/6/2014 e senatori e deputati che sono stati cacciati, o che sono usciti da m5s.
Abbiamo portato le nostre idee, in maniera attinente a quello espresso nel nostro spot elettorale, in giro per mezza Italia, alcuni nostri argomenti hanno attirato consensi.
Ernesto ha esposto la nostra teoria economica, come altri nostri argomenti, ed è stato intervistato da due TV web di ex grulli.
Porterò avanti le nostre regole per l’assemblea che vorrei che si tenesse la domenica, con streaming, mentre il sabato dei tavoli dei lavori, dove possiamo esporre il nostro modo di pensare.
Servono cervelli, tutti quelli a disposizione, le espulsioni sono come le defezioni, delle perdite da parte del movimento, a cui penso teniamo tutti.
Vi faccio una domanda …. buttiamo tutti questi anni di lavoro alle ortiche …?
Tommaso… Ernesto, ha avuto molte proposte di aderire a qualche movimento, anche di essere tra i fondatori di uno che ha già due senatori scomunicati … o di aderire a Movimento Cittadino … dove ha aderito Massimiliano Ciervo, di Montecatini …. lo ricordate era a Firenze, per l’assemblea nazionale nostra …. con cui sono ancora in un ottimo rapporto, in effetti non avrei dovuto invitarlo a Firenze per la costituente I°, oltre Massimiliano, Ernesto ed io, oltre a 250 persone, senatori, deputati, assessori regionali, comunali, attivisti e altri movimenti, tra i quali RDC, chi c’era …?
Ernesto, ti sei reso conto, standoci a contatto, che noi siamo avanti, abbiamo anche il comitato dei probi viri, in cui non ci possono essere quelli che sono tirati in ballo … che Rete Dei Cittadini è avanti …
sergio ha detto 15 maggio 2015
Massimo Icolaro scrive (sulla pagina Proposte e Comunicazioni):
Facciamo ridere siamo quattro gatti e ci vogliamo scannare tra di noi, ognuno faccia un passo indietro nell’interesse di RDC, chi è troppo lassista partecipi piu attivamente ad iniziative destinate a far crescere il ns. movimento, io ed alcuni amici su Latina ci siamo attivati ed abbiamo trovato le seguenti posizioni protempore, Io (portavoce) Marinella Gaudino (tesoriere) Tiziana Zini (segreteria). Fatemi sapere come votare visto che dal bollettino è abbastanza nebuloso.
Ernesto Melappioni ha detto 15 maggio 2015
RICHIESTE IN FORMA PUBBLICA A RdC
L’iscritto Ernesto Melappioni avvalendosi dell’Articolo 10 dello Statuto “Diritto e Dovere di Informazione” richiede in copia autenticata e certificata dal Presidente i seguenti storici:
1) Tutto lo storico economico delle Tesorerie Nazionali, Regionali e Locali di RdC dalla sua nascita al giorno di questa richiesta; comprensivo di regolari bilanci, movimentazioni monetarie e bollettini ufficiali inerenti.
2) Tutto lo storico politico delle presidenze Nazionali e dei Portavoce Regionali e Locali di RdC dalla sua nascita ad oggi comprensivo di tutte le regolari elezioni annuali dei vari organi sociali dei diversi livelli territoriali e tutti i bollettini ufficiali che ne hanno legiferato l’attuazione.
3) Tutto lo lo storico assembleare di tutti i livelli territoriali di Rdc dalla sua nascita ad oggi comprensivo dei verbali e dei bollettini ufficiali inerenti.
4) Tutto lo storico delle segreterie di qualsiasi livello territoriale comprensivo di tutte le comunicazioni interne ed esterne dalla nascita di RdC ad oggi.
5) Tutto lo storico dei Cordinamenti Nazionali e Regionali di RdC comprensivo delle regolari elezioni annuali e dei bollettini ufficiali inerenti.
Grazie.