Malagiustizia e la stanza di compensazione

8 giugno 2010 in Articoli, Parliamone insieme

di Otello Martini, candidato della RETE DEI CITTADINI alle elezioni regionali Lazio 2010

scartoffieFra i tantissimi problemi esistenti in questa n/s Società, uno ve n’é più assurdo e più pesante di tanti altri, ed è quello legato alla Giustizia (ovvero alla Malagiustizia) e a tutte le negatività che ad essa si interconnettono, ovvero la mafia, la corruzione, il lavoro nero, le evasioni fiscali, e le vergognose inefficienze, le superficialità e le tremende situazioni negative che nascono e si sviluppano in tutti i settori, e in particolar modo in quello sanitario, che dal dopoguerra ad oggi è andato via via peggiorando senza che sia stata realizzata – fino ad ora – (anche aldilà dei grandi passi tecnici e scientifici) una vera forma di garanzia per il Cittadino, che deve entrare in una sala chirurgica per farsi operare al rene sinistro e molto spesso gli tolgono il destro…

E le domande di Giustizia, nel frattempo, si sono moltiplicate in maniera esponenziale, anche per questioni di poco conto, per questioni di cui in nessun Paese al mondo ci si sognerebbe di rivolgersi ad un Giudice!
E per peggiorare ancor più le cose, i n/s Codici e le n/s leggi sono una vera e propria foresta di sofismi, nei quali e grazie ai quali possiamo trovare tutto e il contrario di tutto.
E non v’è chi non veda come si possa comprendere poi quale sia la vera strada per poter uscire da questo ginepraio e viste queste premesse, la lentocrazia ci sguazza e aumenta a vista d´occhio (Seneca, più di 2000 anni fa disse: “IN UNA REPUBBLICA CORROTTA LE LEGGI SONO TANTISSIME”!).

Ma non è solo questo il problema che condiziona il diritto del Cittadino ad avere una più reale Giustizia, diritto che, anzi, peggiora e aggrava ancor più e in maniera entropica questo universo del nonsenso; vi sono ulteriori ed incredibili questioni da considerare e da analizzare, e fra queste dobbiamo notare le numerosissime furbizie giuridiche (utili a portare alle calende greche una temuta sentenza) la temerarietà di coloro che, non avendo problemi economici e avendo appoggi o amicizie importanti, pensano di poter vivere di arroganze e di sopraffazioni all´interno di questo sistema (la terzietà infatti, è garantita ma solo sulla carta); è così che possiamo verificare, ove avessimo ancora qualche dubbio, come possa essere mistificante ed impossibile affermare che in questo Paese, LA LEGGE E´ UGUALE PER TUTTI …!

Ma dove? Ma quando … se vediamo che per uno stesso problema giuridico possiamo ottenere due sentenze diametralmente diverse e opposte per forma e per concetto, una delle quali per poter essere formulata deve necessariamente calpestare diversi articoli del Codice Civile?

Cosa significa avere e garantire la tutela dei diritti e il principio di imparzialità e di legalità?

E poi come non parlare della grammatica, ovvero del “metalinguaggio arcaico” utilizzato a profusione in questi palazzi, un linguaggio involuto e pesantemente ipnotico, utile a rendere ancora più impercepibile, incomprensibile ed ostativo per il semplice Cittadino (ovvero, per colui in nome e a beneficio del quale si intendono affermare tali questioni) i giusti percorsi logici e semantici, per poter comprendere il senso di tutto quello che si intende affermare e dichiarare.

Al primo convegno sulla Giustizia, che si è tenuto alla Fiera di Rimini il 4 Dicembre 2009, ho esposto davanti a tutti i rappresentanti del CSM tutte queste questioni e ho formulato la proposta di realizzare una “camera di compensazione” fra il Cittadino, la Commissione Giustizia del Senato e il CSM, per aprire un serio approfondimento su tutte le anomalie interpretative che inficiano le più elementari norme giuridiche in una sentenza di “prime cure” … perché si possa cassare e dichiarare immediatamente nulla una simile decisione, evitando di proporre appello, ove si possa notare una grave discrepanza interpretativa, che calpesta in maniera evidente alcune norme di diritto.

Questo mio suggerimento è fondamentale per ovviare a tante altre questioni, fra le quali è evidente il prevenire le molte disfunzioni interpretative e il controllare sistematicamente l’operato spesso incongruo di tutti coloro che (forse alle prime armi) possono appesantire volontariamente o in buona fede le camere d´Appello.
Ma al contempo con questa semplificazione si verrebbe a riconoscere a priori il reale diritto del Cittadino, il quale se non possiede una buona posizione economica, difficilmente può pensare di ricorrere in Appello, con tutte le ulteriori lungaggini (ere geologiche) che sono insite in una tale decisione, e con i relativi costi che bisogna saper accettare, per sperare di poter ottenere una revisione alle disposizioni di “prime cure”!

E infine, se si desse corpo a questa mia proposta, si eviterebbero i mille ricorsi a Strasburgo e tutte quelle aspre critiche e tutti quei veleni contro la Magistratura, che, come possiamo vedere, non giovano a questo sistema ma vengono quotidianamente sparsi a profusione in molti siti web e in tantissimi Blog. E al contempo si darebbe voce a tutti coloro che onestamente e generosamente desiderano offrire il loro impegno (come ha tentato di dimostrare il Procuratore Generale di Ancona Dott. Gaetano Dragotto … i cui comportamenti e le cui affermazioni, più che condivisibili, desidero segnalare e applaudire!) per migliorare questo farraginoso e capzioso sistema!

Leggetelo su http://toghe.blogspot.com/2008/03/le-responsabilit-dei-magistrati.html

Questa mia proposta è stata recepita e considerata degna di approfondimento dal Primo Presidente della Cassazione, Vincenzo Carbone, il quale ha promesso di studiarne la compatibilità…

Nel frattempo, quello che noi (aderenti alla Rete dei Cittadini) possiamo e dobbiamo fare per tentare di creare questa “stanza di compensazione” e per poter dare una svolta a questo progetto, è quello di discuterne in maniera approfondita, ovvero di analizzare con la dovuta attenzione tutte le possibili implicazioni positive, che si possono realmente ingenerare, nel sociale, a favore di una Giustizia che abbia davvero tutte quelle giuste prerogative, che questo termine intende valorizzare e veicolare e a favore (soprattutto) del povero Cittadino, che attualmente – e non di rado – si vede defraudato dei più elementari diritti giuridici e costituzionali!

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18 risposte a Malagiustizia e la stanza di compensazione

  1. Grazie per l’articolo.
    Otello ci può spiegare meglio come funzionerebbe questa stanza di compensazione in parole povere?
    Potremmo discuterne qua

  2. Ciao Sergio,

    il mio progetto, risolverebbe sul nascere diverse questioni giuridiche, che spesso sono palesemente banali, ma che entrando in quelle stanze diventano impossibili e si trascinano per decenni, e al contempo creerebbe un freno alle numerose sentenze incongrue o manifestamente illecite!

    Ma per esplicitare al meglio il senso di queste mie affermazioni dovrò necessariamente fare (oltre a quello che ha tentato di realizzare il Dott. Dragotto) qualche altro esempio.

    Nel frattempo, posso dire che per realizzare questa particolare “stanza di compensazione” , è necessario creare un ufficio legale A DIFESA DEL CITTADINO in ogni Regione, nel quale ufficio poter mettere in stretta collaborazione un ristretto numero di esperti (chiamiamoli così) ovvero di Avvocati e di Giudici in pensione, ai quali chiedere di verificare, se una data sentenza corrisponde ai dettami giuridici costituzionali, oppure se viola particolari norme dei nostri codici …

    Nel primo caso (avendo una consulenza di questo tipo) sarebbe inutile intestardirsi sul risultato e proporre un appello avverso, ma nel secondo caso sarebbe estremamente importante, per evitare di perdere tempo e soldi per formalizzare una richiesta di appello e per proporre invece una immediata istanza di illegalità nei contenuti della medesima sentenza, e per bussare alle porte della Commissione Giustizia del Senato o (meglio ancora) alla Corte Costituzionale … e se non si ottiene giusta attenzione, informare Strasburgo e tutti gli organi di tutela internazionale, mettendo alla berlina, le assodate irregolarità non tempestivamente comprese e cassate!

    Naturalmente non sto parlando delle questioni più controverse e complicate da dirimere, ma di tutte quelle questioni (e sono tante) che sono di una evidenza lampante e macroscopica, di tutte quelle questioni che avvelenano gli animi, e che rovinando la morale e la serenità in molte famiglie, intasano in maniera folle, per interi decenni, tutte le aule e le anticamere del sistema Giustizia!

    Di tutte quelle questioni che si possono risolvere facilmente, perchè l’anedottica legale e giudiziaria hanno sviluppato dal dopoguerra ad oggi, le soluzioni più idonee e incontrovertibili.

    Naturalmente, questo mio progetto è ancora in fase embrionale, ma penso che può avere un buon futuro se troveremo qualche giurista (veramente degno di tale ispirazione) intenzionato a darci una mano !

    Un saluto da Otello

  3. intasanDo in maniera folle …

    O.M.

  4. Anzichè creare un nuovo organo non sarebbe più rapido responsabilizzare de jure et in primis il magistrato riformando la Legge 117/88 ?
    Il disegno di legge in materia giace sepolto nella segreteria del Min. Alfano.
    Eppure potrebbe essere approvato in sei mesi. Se ci fosse la volontà.
    Il Dott. Dragotto lo ha apprezzato moltissimo e così diversi alti magistrati.

  5. Non è così semplice caro Marcello,

    Un disegno di legge che tende a migliorare e a rendere più efficaci determinati provvedimenti, deve necessariamente superare un iter parlamentare, ma se i contenuti di tale “disegno” cozzano contro gli interessi e i privilegi di una particolare consorteria, che vive e prolifica anche all’interno delle nostre cosiddette maggioranze, ben difficilmente verrà preso in considerazione ma al contrario verrà avversato a priori e messo nel freezer delle buone intenzioni, sine die!

    Naturalmente, possiamo gridare e manifestare tutti i giorni sotto quei palazzi, affinché tale disegno possa ritornare alla luce ed essere discusso, e sono personalmente d’accordo di procedere anche in tal senso.

    Bisogna però aggiungere, che anche qualora venisse approvato tale disegno, non avremmo risolto tutti i problemi che vengono realizzati quotidianamente da una cattiva Magistratura.

    Infatti, anche dopo aver realizzato una buona revisione della capziosa Legge Vassalli, dovremmo tener conto dei lunghissimi tempi di discussione, che servirebbero, successivamente, per avviare e per portare a termine una procedura di accusa nei riguardi di un Giudice. E questa azione, dovrebbe comunque avvenire SOLO DOPO che la sezione di Appello abbia riformato una incongrua sentenza di “prime cure” …

    Ma quanto deve campare il povero Cittadino, se deve necessariamente passare per interi e lunghi decenni, attraverso le “forche caudine”?

    Il mio progetto invece, non ha bisogno di procedimenti parlamentari, ma della buona iniziativa di un comitato o di un’associazione che intenda veramente difendere (legalmente) gli interessi dei Cittadini ed è un progetto di iniziativa popolare.

    Basta mettere insieme un pool di Avvocati e di Magistrati in pensione, grazie ai quali si possa avere una incontrovertibile consulenza, per stabilire (nel giro di pochissimi giorni) se una sentenza di prime cure è conforme alle disposizioni di legge, oppure se contiene affermazioni palesemente false o scorrette, e in tal caso chiedere alla Commissione Giustizia del Senato o alla Corte Costituzionale, che venga immediatamente cassata, altrimenti – in caso contrario – il Cittadino ha (e avrebbe) tutti i sacrosanti diritti, di veicolare anche a livello internazionale, le questioni per le quali si sente defraudato, mettendo di fatto in grave disdoro, tutto il nostro sistema Giustizia!

    Se si riesce a realizzare questo mio progetto, si avrebbero diversi vantaggi immediati, fra i quali:

    1°) Eliminazione delle richieste di Appello, per tutte quelle sentenze di prime cure, che sono viziate da affermazioni e da considerazioni palesemente illecite.

    2°) Grande risparmio per il Cittadino, per quello che riguarda i tempi e per quanto riguarda gli oneri, che dovrebbe sostenere [e che non sempre può sostenere] per un ulteriore grado di giudizio.

    3°) Immediata visualizzazione da parte della sezione disciplinare del CSM, perché prenda i necessari provvedimenti, nei confronti di tutti quei soggetti che non garantiscono una adeguata e seria professionalità!

    4°) Più serietà e più professionalità da parte del Giudice di prime cure, che temendo la “spada di Damocle” di questo ufficio a latere, se ne guarderebbe bene dal sentirsi “intoccabile” e di fare mercimonio.

    5°) Meno cause portate in Appello e più professionalità nel primo grado di giudizio, equivale a un minor carico di stress e di lavoro, per tutti coloro che operano nelle funzioni superiori, i quali potrebbero trovare il tempo per sfoltire le molte pratiche via via accumulatesi nei decenni precedenti!

    6°) Infine – dulcis in fundo – se la Giustizia funziona meglio e a pieno ritmo, non si sentirà più parlare di “prescrizione” e i MARPIONI che solitamente fanno un uso sistematico di tale strategia, troveranno finalmente pane per i loro denti … ma soprattutto, avranno meno spazi per poter giocare a rimpiattino con “i cavilli procedurali” … e tutto il sistema ne trarrà beneficio, perché il sistema di corruttele (che ora imperversa in questi ambienti) sarà solo un brutto ricordo!

    Un saluto da Otello

  6. «Non c’è niente di male nello sbagliarsi di tanto in tanto, specialmente se ti scoprono subito.»

    John Maynard Keynes

  7. “Il mio progetto invece, non ha bisogno di procedimenti parlamentari, ma della buona iniziativa di un comitato o di un’associazione che intenda veramente difendere (legalmente) gli interessi dei Cittadini ed è un progetto di iniziativa popolare”
    Questo mi piace molto (soprattutto considerando il sistema politico attuale)

    Puoi spiegare in poche parole (3-4 righe) esattamente che cosa è questa stanza di compensazione?

  8. Mi sembrava di averlo ben evidenziato, nei msg precedenti.

    E’ un gruppo di persone che si organizzano e che creano un “ufficio di consulenza legale”, all’interno del quale Avvocati e Magistrati di grande esperienza e professionalità, sono chiamati a valutare alcune sentenze quasi sicuramente inique prima che vengano portate in Appello (come stava giustamente tentando di fate il Dott, Dragotto, prima di essere defenestrato) e grazie a questa particolare consulenza, ove si possano certificare le palesi violazioni e assurdità ivi contenute, portarle a conoscenza della Commissione Giustizia e della Corte Costituzionale, perchè prendano i più immediati provvedimenti, utili a dichiarare NULLA la suddetta.

    Questo perchè ritengo profondamente ingiusto, perdere ulteriore tempo e danaro (per chi può permetterselo …) per ricorrere in Appello SE una sentenza contiene valutazioni chiaramente inique e al contempo vìola alcune importanti norme dei n/s codici di procedura civile e/o penale!

  9. Hai mai sentito parlare del “furbissimo” Magistrato Sebastiano Puliga?

    Guarda cosa era riuscito a fare …

    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/05/30/puliga-giudizio-per-corruzione.html

    Ha mandato sul lastrico numerose famiglie, per potersi appropriare dei loro beni !!!

    Soggetti di questo tipo NON POTREBBERO ESISTERE, se ci fosse la possibilità di mettere in discussione, il più in fretta possibile, quello che alcuni di questi delinquenti riescono a fare … PERCHE’ SI CREDONO INTOCCABILI !

    Non trovi?

  10. Sto solo cercando di “compattare” le informazioni, per facilitarne la diffusione.
    Il progetto mi piace molto, sono d’accordissimo a portarlo avanti come Rete dei Cittadini. L’unico problema è il tempo e le forze, ma se riesci a organizzare il lavoro, NOI CI SIAMO!

    P.S. Se va avanti il progetto di economia alternativa potremmo anche avere il modo di “pagare” le prestazioni di avvocati e magistrati (in pensione o in attività)

  11. Per quanto riguarda il progetto di economia alternativa (o meglio ancora sarebbe l’immediato autofinanziamento) ho alcune idee che sono risolutive per tutti noi, e alcune di queste le ho esposte proprio quando ci siamo visti in via Goito.

    Il prossimo 16 di Giugno dovrei venire a Roma, per assistere a questo importante

    Convegno, http://nuke.geologiliguria.it/

    Sarebbe il caso di pubblicizzarlo e di incontrarci (se puoi) durante la pausa pranzo, così ti spiego più in dettaglio, come realizzare un buon autofinanziamento …

    Un saluto da Otello

  12. Dimenticavo di dire, che conosco personalmente alcune persone che sarebbero disposti a lasciare una parte della loro eredità, a un Comitato o a un’associazione che riuscisse a realizzare una DIFESA LEGALE di questo tipo! (altro che Class Action!)

    E che lascerebbero anche una buona parte del recupero crediti, qualora venissero a loro riconosciuti per i danni morali, materiali e legali sostenuti …

    Guardate questo filmato e se potete contattare l’Avvocato di questo video, chiedetegli se è disposto a darci una mano!

    http://www.youtube.com/watch?v=aoyqGbQx8-s&feature=player_embedded

  13. Addirittura gli ereditieri!?!?! Sempre più interessante…
    Puoi scrivere qualche riga di presentazione del convegno? (soprattutto sottolineando l’interesse per la Rete dei Cittadini)
    Per quanto riguarda il 16 giugno. Lavoro mercoledì, credo di non riuscire neanche a fare un salto. Visto che sei a Roma, riesci a restare per la riunione dell’associazione? Ore 20.00 al Fusolab, via Pitacco, 29

  14. L’avvenimento del prossimo 16 Giugno è importantissimo per quantificare i tantissimi danni che l’Italia subisce ogni anno in materi di dissesti idrogeologici.

    E saranno presenti tutti i nostri migliori geologi per fare il punto della situazione e per dare suggerimenti e direttive utili ai n/s sempre più negligenti amministratori!

    L’avvenimento è intitolato “Le Frane in Casa” …

    http://www.insomma.it/Home/tabid/297/ctl/Details/Mid/1451/ItemId/7145/language/it-IT/Default.aspx

    e sarà realizzato in una delle migliori sale del Centro Congressi Frentani (vicino alla Stazione Termini) …

    http://www.congressifrentani.it/

    Un entro che è un vero e proprio gioiello multifunzioni! ;-/

    Da prendere assolutamente in considerazione, una di queste sale, qualora avessimo più di 400 aderenti ad uno dei nostri prossimi incontri, o allorchè avessimo bisogno di veicolare al massimo, qualche importante avvenimento !

    **********************************************

    Per la sera al fusolab non posso proprio, perchè dopo le 19 alla St. Termini, ho l’ultimo treno per la successiva utile coincidenza che mi riporta a casa! ;-/

  15. Non so voi, io fino a, diciamo, 10-15 anni fa mi ci raccapezzavo con gli atti parlamentari, la Gazzetta Ufficiale, l’iter dei vari progetti di legge sui siti di Camera e Senato (quando finalmente sono arrivati sul web). Ora non ci si capisce più niente. Ma proprio più!

  16. Cara Maria,

    quello che dici è vero e dipende da un particolare ufficio realizzato da diversi anni a questa parte … L’UFFICIO COMPLICAZIONE COSE SEMPLICI …

    Basterebbe quello che afferma il Dott. Gaetano Dragotto, per far funzionare meglio la Giustizia. Purtroppo, invece che ascoltarlo hanno preferito defenestrarlo!

    http://toghe.blogspot.com/2008/03/le-responsabilit-dei-magistrati.html

    Un saluto da Otello

  17. Ricevo da Claudio Larghi, con preghiera di pubblicare.

    Un saluto da Otello

    ******************************

    MILANO, ITALIA, IL 19 GIUGNO 2010
    DALLE PAROLE PASSEREMO AI FATTI ED ALLA GOGNA MEDIATICA
    IL SINDACO DI PIEVE PORTO MORONE, ANGELO COBIANCHI HA I GIORNI DI CARRIERA CONTATI, COMUNQUE VADANO LE COSE, E NON SARA’ L’UNICO A CAPITOLARE IN QUESTA VICENDA DI MAFIA ITALIANA! BASTA CON I PODESTA’ MAFIOSI E DELLE LORO CRICCHE!
    COBIANCHI MAFIOSO DIMETTITI E FATTI PROCESSARE!
    PIEVESI RIBELLATEVI, O QUANTOMENO COSTITUITEVI PARTE CIVILE, FATELO MARCIRE IN GALERA COME SI MERITA, LUI, LA SUA FAMIGLIA E LA SUA CRICCA SINO AL VERTICE DI ABELLI, FORMIGONI E FAMIGLIA BERLUSCONI! HA SPESO 190.000 EURO IN UN ANNO E MEZZO IN OPERE FRAUDOLENTE E NON PAGATE. SPENDE OLTRE 200.000 EURO ANNUALI IN CAUSE LEGALI (L’AVV.TO MARMONTI DI PAVIA STA FACENDO UNA FORTUNA CON LE MAFIE DEL PDL) I FORNITORI (SUOI AMICI) VI IPOTECHERANNO LE VOSTRE CASE (LA MIA LO E’ GIA’)! FATELO E FACCIAMOLO TACERE (BASTA PROPAGANDA ELETTORALE NEL GIORNALE MAFIOSO “LA PROVINCIA PAVESE” DI PROPRIETA’ DEL DON-VERZE’ MONTE-TABOR E DIRIGENZE S.MATTEO E CLINICA MAUGERI, ABELLI-GROSSI-GARIBOLDI-IMPREGILO-SCOTTI).
    NON E’ UNA MINACCIA MA UNA PROMESSA!
    AUTORE DEL PRESENTE DOCUMENTO: CLAUDIO LARGHI, GESTORE E RELATORE DEL SITO INTERNET http://WWW.MAFIASPA.CH E VITTIMA DI MAFIA.
    ALL’ATTENZIONE DI TUTTI I DESTINATARI NELLA PRESENTE LISTA DI DISTRIBUZIONE POSTA ELETTRONICA
    IL PRESENTE DOCUMENTO COSTITUISCE UN ATTO DI RESISTENZA “PARTIGIANA” E DI GUERRA ALLA MAFIA POLITICO GIUDIZIARIA E DI RAPPRESAGLIA NEI CONFRONTI DI COLORO CHE NE SONO VITTIME. AD ANGELO COBIANCHI ED ALLA PIRAMIDE DEI COMITATI D’AFFARI CHE CULMINANO CON PAOLO BERLUSCONI CON I QUALI, IL SOTTOSCRITTO NON HA NULLA DA SPARTIRE NE DA RENDERE ED I LOR SIGNORI (A PARTIRE DA COBIANCHI) DEVONO LEVARSI DALLE PALLE E DALLA MIA VITA, ALTRIMENTI E’ GUERRA, OLTRE QUELLA GIA’ IN CORSO!
    QUESTO ATTO DICHIARA ALCUNE DELLE INTENZIONI DI AZIONE RELATIVE ALLE SEGUENTI VICENDE DI MAFIA IN PIEVE PORTO MORONE E MONTECATINI TERME. COME IN SEGUITO PREMESSO, LA STESURA DEL PRESENTE DOCUMENTO NON COSTITUISCE ATTO DI DENUNCIA GENERALIZZATO PER LA MAFIA ITALIANA, LIMITANDOSI A DUE CASI GRAVISSIMI DI MAFIA TERRITORIALE GESTITA DAL PD NELLA REGIONE TOSCANA E DAL PDL NELLA REGIONE LOMBARDIA, VICENDE CHE COMUNQUE SI SOVRAPPONGONO AI CASI DI PERSECUZIONE MAFIOSA ATTUATA DAL POTERE POLITICO GIUDIZIARIO .
    NEL MERITO!:
    CASO DI EVA POLAK E RAPPRESAGLIA GIUDIZIARIA (PD E PDL) MESSA IN ATTO DALLE SEGUENTI E PRINCIPALI FIGURE:
    • PUBBLICO MINISTERO DEL TRIBUNALE DI PISTOIA, RENZO DELL’ANNO.
    • CONTROPARTE LEGALE E GIUDIZIARIA RIPARTITA TRA VARIE FIGURE GIUDIZIARIE DI PISTOIA E GENOVA, E MASSIMO MORINI GIUDICE TRIBUTARIO PLURIPREGIUDICATO E RECENTEMENTE AGLI ARRESTI DOMICILIARI PER I REATI (NUOVI E PREGRESSI) DI USURA, FRODI FISCALI E FINANZIARIE, TRAFFICO DI IMMIGRATI CLANDESTINI, ISTIGAZIONE ALLA PROSTITUZIONE E REATI ACCESSORI.
    L’ATTORE POLITICO DELLA VICENDA E’ UNA COMMISTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI PD E PDL (PDL SUBENTRATO DA UN ANNO NEI MALAFFARI LOCALI IN EREDITA’ AMMINISTRATIVA ED AFFARISTICA DEL PD). **(NELLA SEZIONE DEDICATA ALLA MAFIA GIUDIZIARIA DI PISTOIA-MONTECATINI, LE FIGURE AMMINISTRATIVE E IMPRENDITORIALI COINVOLTE SPAZIANO DAGLI STUDI COMMERCIALI E FISCALI, AGLI STUDI NOTARILI, AI LOCALI COMMERCIALI, ALLE BANCHE ED ISTITUTI FINANZIARI ED A BUONA PARTE DELLA IMPRENDITORIA PISTOIESE E DI MONTECATINI TERME CON COPERTURE DELLE RELATIVE PROCURE COMPETENTI IN ASSOCIAZIONE ESTERNA, CPP 416 BIS) ED INTERNA, CPP 41 BIS, MAFIOSA E CRIMINALE). L’APPROFONDIMENTO DEGLI SCHEMI DI USURA, FRODI, RICICLAGGIO, MALAFFARE ED ALTRO SARA’ OGGETTO DI ULTERIORE APPROFONDIMENTO.
    LA PREDAZIONE MAFIOSA A CURA DI SINDACI, AVVOCATI, COMMERCIALISTI, MAGISTRATI E GIUDICI, FORZE DELL’ORDINE E PARTITI POLITICI ELEGGE UNO SCHEMA COMUNE CHE NEI CASI DI PAVIA-PIEVE P.M.; MONTECATINI-PISTOIA-MASSA ADOTTA SCHEMI IDENTICI NELLE MODALITA’ E NEGLI INTENTI (TALI SCHEMI VENGONO ADOTTATI IN QUALCHE MILIONE DI CASI, MA POCHISSIMI HANNO IL CORAGGIO DI RENDERE PUBBLICI I FATTI).
    LA DINAMICA PREDATORIA VIENE ATTUATA CON I SEGUENTI PASSAGGI:
    • TRUFFE, APPROPRIAZIONI INDEBITE, MINACCE, FURTI, VANDALISMI, AGGRESSIONI.
    • LE VITTIME QUERELANO
    • LE QUERELE VENGONO OCCULTATE, INSABBIATE, ARCHIVIATE.
    • I MAFIOSI PROCEDONO ALLE CONTROQUERELE PER DIFFAMAZIONE.
    • SANZIONI AMMINISTRATIVE FALSE E EREITERATE
    • INGIUNZIONI DI PAGAMENTO E SEQUESTRI FALSI.
    • CARTELLE ESATTORIALI E ATTI GIUDIZIARI QUOTIDIANI
    • REGISTRAZIONE ILLEGITTIMA DI IPOTECHE SU IMMOBILI E CONTI CORRENTI
    • CONVOCAZIONI ILLEGITTIME C/O COMMISSARIATI CON MINACCE DI MORTE E DI TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO
    • INTERCETTAZIONI AMBIENTALI, TELEFONICHE, PEDINAMENTI, DOSSIER, RILIEVI FOTOGRAFICI, MANOMISSIONI DI AUTOVEICOLI.
    • CONDANNE AMMINISTRATIVE E PENALI CON ESPROPRI E PIGNORAMENTI
    • ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE, ARRESTI DOMICILIARI
    • CENSURA E SEQUESTRI DI SITI INTERNET E RINVII A GIUDIZIO.
    • AGGRESSIONI, MINACCE., VANDALISMI, FURTI.
    • LICENZIAMENTI DAI POSTI DI LAVORO
    • SFRATTI
    • ATTACCHI DI HACKER AI SITI WEB ANTIMAFIA.
    _______________________
    CASO DI CLAUDIO LARGHI E RAPPRESAGLIA POLITICO GIUDIZIARIA (PDL-LEGA NORD) MESSA IN ATTO DALLE SEGUENTI E PRINCIPALI FIGURE:
    PUBBLICO MINISTERO DEL TRIBUNALE DI PAVIA, MAURA RIPAMONTI, GIP RIZZI, LAMBERTUCCI, ROSSI, DICASTERI MARONI, ALFANO, PROPAGANDA ELETTORALE DEL GIORNALE LA PROVINCIA PAVESE (QUOTIDIANO CHE SI PRESTA AI COMUNICATI MENZOGNERI DI ANGELO COBIANCHI ESPONENTE LOCALE AFFILIATO DELLA ‘NDRANGHETA PAVESE PDL-LEGA).
    • CONTROPARTE GIUDIZIARIA SINDACO DI PIEVE PORTO MORONE, ANGELO COBIANCHI, LISTA CIVICA PDL-LEGA NORD.
    L’ATTORE POLITICO DELLA VICENDA E’ COSTITUITO DA UNA PIRAMIDE GERARCHICA (COMITATO D’AFFARI AFFARISTICO MAFIOSI) NELLA CUI BASE TROVIAMO IMPRESE EDILI, MOBILIFICI, CEMENTIFICI LOCALI, ECOBUSINESS, APPALTI SANITARI, DI CUI SI SOSPETTA IL FINANZIAMENTO IN REGIME DI RICICLAGGIO (MAFIE CALABRESI, MAFIA RUMENA) E RICAPITALIZZAZIONE, GESTIONE DI ECONOMIE SOMMERSE E SOMMINISTRAZIONE DI MANODOPERA CLANDESTINA NEI COMPARTI EDILI, MANIFATTURIERI E LOGISTICI, COMITATI AFFARISTICI CHE NELLA LORO BASE HANNO AMMINISTRAZIONI E AMMINISTRATORI LOCALI COORDINATI DALLA PROVINCIA PAVESE-MILANESE E LODIGIANA DEL PDL-LEGA NORD CON SOVRASTANTI FIGURE POLITICO IMPRENDITORIALI DI ALTO RANGO E NELLE VESTI DELL’EX COORDINATORE NAZIONALE PDL, GIANCARLO ABELLI E CONSIGLIERE REGIONALE E PROVINCIALE ROSANNA GARIBOLDI, GOVERNATORE REGIONE LOMBARDIA ROBERTO FORMIGONI EX CONSIGLIERE REGIONALE PROSPERINI E L’IMPRENDITORE PAOLO BERLUSCONI (FRATELLO DI SILVIO) NELLA VESTE DI SUPER IMPRENDITORE DEL COMPARTO DEGLI SMALTIMENTI RIFIUTI ED EDILIZIA IN ITALIA E NELLE COLLABORAZIONI POLITICHE (E MAFIOSE) TRA ITALIA E ROMANIA E RELATIVE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI (RICICLAGGIO DI PROVENTI DI NARCOTRAFFICO, TRAFFICO DI IMMIGRATI, PROSTITUZIONE, RICETTAZIONE) NEL COMPARTO EDILE E LOGISTICO E DELLO SMALTIMENTO RIFIUTI. IL TUTTO COORDINATO DAI GRUPPI BANCARI MEDIOLANUM E BANCA POPOLARE ITALIANA E MEDIASET.
    PREMESSO CHE PER IL SOTTOSCRIVENTE POCO O NULLA INTERESSEREBBE DELLA “HOLDING” AFFARISTICA (A PARTECIPAZIONE APPALTISTICA DI ‘NDRANGHETA, CAMORRA, COSA NOSTRA E MAFIA RUMENA) SOPRA DESCRITTA E DELLLA CUI ESISTENZA E POTERE VERREBBERO GRAVEMENTE MINATI I LIVELLI DI LIBERTA’, LEGALITA’, DEMOCRAZIA, E CORRUZIONE DELLA PROVINCIA PAVESE CON EFFETTI ESTREMI ED INCONTROLLATI NELLE AMMINISTRAZIONI DI VOGHERA, STRADELLA E BRONI E CON EFFETTI SFUGGITI AD OGNI CONTROLLO DELLO STATO ITALIANO IN QUEL DI PIEVE PORTO MORONE E NEL QUADRILATERO AMMINISTRATIVO INTER PROVINCIALE E REGIONALE COMPRESO TRA PIEVE PORTO MORONE, CASTEL S. GIOVANNI (PC EMILIA), CORTEOLONA-BEREGUARDO-MONTE LEONE-INVERNO-CHIGNOLO PO, E PAVIA.
    SI PREMETTE CHE IL PRESENTE DOCUMENTO E “COMUNICATO DI PREAVVISO E DI ALLERTA” DI TUTTE LE PARTI INTERESSATE (INCLUSE LE CONTROPARTI CIVILI QUI IMPUTABILI) NON COSTITUISCE L’UNICO CASO (NELLA FATTISPECIE DUE VICENDE) DI MAFIA ISTITUZIONALE RISCONTRABILE NELLA REPUBBLICA ITALIANA MILIONI DI VICENDE SIMILI A QUELLE QUI PUBBLICATE COINVOLGONO MILIONI DI CITTADINI ITALIANI ED UNA MINORANZA STRANIERA COINVOLTA NEL MALAFFARE.
    SI PRECISA CHE, MALGRADO, I NUMEROSI CASI DI MAFIA REPUBBLICANA E GOVERNATIVA PERGIUNTI ALLA MIA ATTENZIONE DA NUMEROSE VITTIME, SOLO UNA MINORANZA, NE ACCETTA DI VEDERLE PUBBLICATE IN INTERNET, RENDENDO IL PRESENTE ATTO DI “GUERRA ALLA MAFIA ITALIANA” ASSOLUTAMENTE NON ESTENDIBILE NEI NUMEROSI CASI GIA’ ACCENNATI. DIVERSI CONTATTI, DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLE LORO VICENDE HANNO AVUTO PAURA ED HANNO CHIESTO LA RIMOZIONE DEI DOCUMENTI A LORO DEDICATI.
    IN ASSENZA DI PROVVEDIMENTI (MONTECATINI E PIEVE PORTO MORONE, NEL CASO DEL MORINI SI ERA GIA’ PROCEDUTO AD UN ARRESTO, MENTRE NEL CASO DEL COBIANCHI SI DEVE PROCEDERE AL SOLLEVAMENTO DELL’INCARICO DEL SINDACO ED ALL’APERTURA DI PROCESSI ED INDAGINI E L’INTERDIZIONE DA QUALSIASI CARICA PUBBLICA) NON VERRA’ PIU’ GARANTITA L’INCOLUMITA’ DELLE PARTI COINVOLTE NEI DISEGNI CRIMINOSI DALLE MEDESIME COMMESSE, IVI INCLUSA LA FIGURA DI ANGELO COBIANCHI (SOGGETTO OLTREMODO AFFETTO DA SQUILIBRI MENTALI, E INSTABLITA’ MENTALE, PATOLOGIE PREGRESSE ED ARCINOTE NEI TERRITORI DAL MEDESIMO AMMINISTRATI E COME TALE INCOMPATIBILE PER IL RUOLO DI PUBBLICO UFFICIALE CHE EGLI RICOPRE OLTRE AL RIMANDO DEL CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA, PECULATO, FRODE, FALSO IN BILANCIO E CONCORSI IN MOLTEPLICITA’ DI REATI CON I SIGG.RI E PARLAMENTARI E AMMINISTRATORI ABELLI GIANCARLO (parlamentare PDL) ROSANNA GARIBOLDI, E DI TERZI TITOLARI DI AZIENDE E TITOLARI DELLE MEDESIME COME:
    • ECODECO SRL,
    • METALLI COLOMBO SRL,
    • MOBILIFICIO VANZINI,
    • RISO SCOTTI
    • CURTI RISO
    • GALBANI
    • ASM DI PAVIA, A2A DI MILANO-BRESCIA,
    DELLE IMPRESE EDILI E DI MATERIALE EDILE PER CEMENTI DI PIEVE PORTO MORONE QUI DI SEGUITO ELENCATE:).
    • ITALCEMENTI SPA di Via MARCONI 20 Pieve Porto Morone (affiliazione ‘ndranghetista con esponenti calabresi e della Provincia di Lecco e riciclaggio bancario). LA PRESENZA DELLA ITALCEMENTI RIVELA CLAMOROSAMENTE AFFILIAZIONI ‘NDRANGHETISTE DELL’AMMINISTRAZIONE LOCALE DI PIEVE PORTO MORONE. Anche nel piacentino le attività di tale spa meriterebbero indagini DIA dalle quali emergerebbero interessanti coinvolgimenti con il comparto edile e le amministrazioni locali.
    BETON SERVICE di PIEVE PORTO MORONE

    • C&P di CANEPARI & POZZI Srl di Via Roma 17 Pieve Porto Morone

    • CORTI CARLO Edile (fratello della impiegata dell’Ufficio Protocollo di Pieve Porto Morone il cui figlio della medesima è a sua volta anch’esso impiegato del medesimo ufficio) Via S. Biagio 22 Pieve Porto Morone.

    • DOSSENA Giorgio, Via Giuseppe Re, 4 Pieve Porto Morone.

    • Eurocostruzioni Soc. Coop. Edilipieve di BOCCA M.&C. (snc), Via Commercio 3, Pieve Porto Morone.

    • Eurocostruzioni Soc. Coop. Edilvecchio Snc, Via Commercio 3, Pieve Porto Morone.

    • Immobilhouse di Valsecchi Rosella, Via Sandro Pertini 23, Pieve Porto Morone.

    • Impresa Parola di Parola Geom. Francesco, Via XXIV Maggio 31, Pieve Porto Morone.

    • Lazzarato Bruno, Via Ricotti 18, Pieve Porto Morone
    Mattarello Luciano Edile, Via Bolognina, Pieve Porto Morone
    • ECODECO SRL di CORTEOLONA (PV)

    • ASM di PAVIA-MUNICIPALIZZATA

    • A2A Consorziata di ECODECO SRL

    • IL QUOTIDIANDO “LA PROVINCIA PAVESE” periodico giornaliero fruitore di finanziamenti politici del PDL e dalla redazione giornalistica allineata alla propaganda politica di Giancarlo ABELLI, GARIBOLDI e PDL pavese.

    • DIREZIONE SANITARIA OSPEDALE S. MATTEO IN PAVIA

    • DIREZIONE SANITARIA CLINICA MAUGERI IN PAVIA

    • FONDAZIONE S.RAFFAELE-MONTE TABOR DI DON VERZE’ IN MILANO,

    • PARTECIPAZIONI ALLA IMPREGILO SPA

    • GRUPPO E HOLDING LIGRESTI-CALTAGIRONE

    • MEDIASET E MEDIOLANUM
    ….. E MOLTISSIME ALTRE ANCORA… DELLE QUALI TRAPELANO POCHI PARTICOLARI A CAUSA DELLA LATITANZA DELLE PROCURE DI MILANO, BRESCIA E PAVIA (INCLUSA UNA SOCIETA’ DI INFORMATICA IN PROVINCIA DI PAVIA) LA LISTA E’ INFINITA… QUELLE APPENA ELENCATE COSTITUISCONO IL 3% DELL’INDOTTO IMPRENDITORIALE DELLA CRICCA PIRAMIDALE DELLA MAFIA PAVESE-REGIONE LOMBARDIA.
    LA COLOSSALE HOLDING AFFARISTICO MAFIOSA SOPRA ELENCATA, NEI LIVELLI PIU’ PROSSIMI ALLA MANOVALANZA, IMPONE ALLI AMMINISTRAZIONI LOCALI (COME PIEVE P.MORONE) LO STANZIAMENTO DI MIGLIAIA DI IMMIGRATI NON REGOLARIZZATI E/O NON CONTRATTUALIZZATI (MANODOPERA IRREGOLARE) DA COLLOCARE NEI CANTIERI EDILI ED INFRASTRUTTURALI DELLA LOMBARDIA, CONTRIBUENDO ALL’IMPATTO NEGATIVO DELLA ECONOMIA SOMMERSA PAVESE E LOMBARDA.
    NELLA LISTA MANCANO CIRCA 500 LOCATORI ABUSIVI DI IMMOBILI A STRANIERI RECLUTATI IN “NERO” NEI CANTIERI EDILI, INFRASTRUTTURALI E STRADALI. UNO DI QUESTI E’ IL MORO AGOSTINO COLTO IN FRAGRANTE IN ATTI DI VANDALISMO AD AUTOMOBILI. I MARCIONI DELLA PROCURA PAVESE DIFENDONO CON TUTTE LE FORZE LE “SOLA” SOPRA ELENCATE.

    SI EVIDENZIA CHE L’ISTANZA DI PROVVEDIMENTI URGENTI COINVOLGE NON SOLO IL MORINI ED IL COBIANCHI (FIGURE AUTONOME NEI LORO CRIMINI DOVE NON ESISTONO LEGAMI DIRETTI TRANNE I MINISTERI CHE ATTUANO, PER ENTRAMBE LE VICENDE) MA ANCHE IL NEO PARLAMENTARE GIANCARLO ABELLI, DA DECENNI PRINCIPALE MANAGER DEL RICICLAGGIO MAFIOSO E DEL BUSINESS SANITARIO IN LOMBARDIA E NELLA PROVINCIA PAVESE. SI EVIDENZIA CHE LA RECENTE “PROMOZIONE” DELL’ABELLI NELLA FIGURA DI PARLAMENTARE E’ FRUTTO DI UNA PRECISA
    EVA POLAK E FIGLIO
    LA VICENDA DI EVA POLAK RIFLETTE UNO SCHEMA DI PREDAZIONE POLITICO GIUDIZIARIA DIFFUSISSIMO CHE ORIGINA DAI TENTATIVI DI DIFESA LEGALE LEGITTIMA DELLA POLAK, NEL CUI DIRITTO DI CONCRETIZZAZIONE E’ STATA OGGETTO E VITTIMA DI COMPLOTTO E RAPPRESAGLIA DI MATRICE MAFIOSA E GIUDIZIARIA CULMINATA NEI RECENTI RINVII A GIUDIZIO PER IMPROBABILI EPISODI DI CALUNNIA E DIFFAMAZIONE E DI RECENTE CONDANNA A RISARCIMENTO DANNI AL COMUNE DI MONTECATINI ED ALLA RESTITUZIONE DELL’IMMOBILE NELLA QUALE VENNE PRECEDENTEMENTE CONDONATA NEI PRIMI ANNI ‘90 CON INVESTIMENTI PERSONALI NELLA RIATTAZIONE E ABITABILITA’ DEL MEDESIMO. COME INTUIBILE PER COLORO CHE CONOSCONO BENE LA VICENDA, TRATTASI DI UN ATTO DI PREDAZIONE IN REGIME DI VENDETTA TRASVERSALE MESSA IN ATTO DALLA CONt**aRTE CIVILE, IL GIUDICE TRIBUTARIO E CONSULENTE FISCALE MASSIMO MORINI, EX CONIUGE DELLA POLAK, IL QUALE SFRUTTANDO IL PROPRIO POTERE POLITICO E GIUDIZIARIO HA COMMISSIONATO INFINITE VENDETTE SU COMMISSIONE IN REGIME DI FRODE GIUDIZIARIA E SIMULAZIONI DI REATO. ESSENDO TALI PERSONAGGI CRIMINOSI COLLUSI CON I COMITATI AFFARISTICI CHE LUCRANO NEL SETTORE GIUDIZIARIO, IMPRENDITORIALE E SANITARIO, SEMPRE TALI PERSONAGGI NON HANNO AVUTO PROBLEMI A CORROMPERE UFFICIALI SANITARI, SINDACI E MEDICI PER OTTENERE DECRETI DI TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO ONDE SOPPRIMERE (TRAMITE SIMULAZIONE DECESSO PER SOVRADOSAGGIO FARMACOLOGICO…. VEDESI IL DOC. http://www.mafiaspa.ch/psichiatria-politico-giudiziaria.htm) COME STATISTICHE RIVELANO.
    NELLA VICENDA POLAK, OLTRE A DANNI MORALI, BIOLOGICI, PSICOLOGICI E GIUDIZIARI, SI VUOLE ORA PROCEDERE ALLO SFRATTO ESECUTIVO, ALLA CONDANNA PER RISARCIMENTO PER DANNI ED ALLA DEGENERAZIONE NELLA CONDIZIONE DI SENZA FISSA DIMORA, NON SOLO PER LA POLAK MA COINVOLGENDO IL FIGLIO DELLA MEDESIMA, CON PROBLEMI DI SALUTE INVALIDANTI E BENEFICIARIO DI OBBLIGHI DI SOSTEGNO ECONOMICO
    I PRECEDENTI PENALI DEL MORINI DENOTANO LA TENDENZA A DELINQUERE DEL MEDESIMO E LA VERIDICITA’ DELLE ACCUSE E DELLE PREGRESSE DENUNCE PRESENTATE DALLA POLAK SIA A CARICO DEL MORINI CHE DELLA CRICCA DI MAGISTRATI E GIP DI PISTOIA E GENOVA CHE PARANO IL c**o AL MEDESIMO, ESSENDO IL MORINI UN SOGGETTO TENDENTE AL CRIMINE ALL’INTERNO DI COMITATI D’AFFARI PRESEDIUTI DA MAGISTRATI E GIUDICI, POLITICI, DIRETTORI DI BANCHE, COMMERCIALISTI E PROBABILI COLLUSIONI CON LE MAFIE ITALIANE E STRANIERE. COME AMPIAMENTE DETTO E SOSTENUTO LA MAFIA ITALIANA ESERCITA POTERI E FUNZIONI NEGLI ALTI VERTICI ISTITUZIONALI, POLITICI, FINANZIARI E IMPRENDITORIALI.
    CLAUDIO LARGHI
    ANGELO COBIANCHI, DALL’ALTO DELLE SUE RICCHEZZE PERSONALI (TRAFUGATE ALL’ESTERO IN CONCORSO CON LA CRICCA SOPRA DESCRITTA) SPENDE FORTUNE IN PERSECUZIONI GIUDIZIARIE CONTRO PIEVESI ED EX PIEVESI CHE HANNO OSATO ALZARE LA TESTA. DA DECENNI E’ NOTO E PROTAGONISTA DI ILLECITI IMPRENDITORIALI NEL SETTORE EDILIZIO E IMMOBILIARE E CON TALE “CV” NON POTEVA CHE DIVENTARE SINDACO E PODESTA’ DEL SUO FEUDO MAFIOSO. PRETENDE ED ESTORCE DENARO AVVALENDOSI DEL CAPORALATO RUMENO E DELLA MALAVITA LOCALE E PAVESE. SE LO SI DENUNCIA, INGAGGIA L’AVVOCATO “DELLA MAFIA” SOPRA CITATO CHE RICEVE PROVVIGIONI ANNUALI (SOLO PER SINGOLI CASI) DI IMPORTI SUPERIORI AI 100.000 EURO (CHE VENGONO RIVERSATI IN SEDE GIUDIZIARIA, NELLE CONDANNE FARSA, ALLE PARTI IMPUTATE CHE ALTRO NON SONO CHE LE VITTIME DEL COBIANCHI, PERTANTO PER UN PROCESSO PER DIFFAMAZIONE… IL COBIANCHI NE HA COLLEZIONATI DI CENTINAIA GRAZIE ALLE CORRENTI POLITICHE DEI MARCIONI DELLA PROCURA PAVESE, PRETENDE “COMPRANDOSI I MAGISTRATI” RISARCIMENTI CHE OSCILLANO TRA I 100.000 ED I 400.000 EURO A DANNO DI INDIGENTI). LA “SOLA”, PER ESEMPIO, PRETENDE DAL SOTTOSCRITTO, OLTRE AL PAGAMENTO DI 500.000 EURO PER LA EX LEGGE 689 APPLICATA IN SIMULAZIONE DI REATO (RECENTEMENTE CONFERMATA, ANCHE SE RIDOTTA, DA UN GDP COMPRATO DAL COBIANCHI) RISARCIMENTI CON IMPORTI SIMILI A QUELLI SOPRA INDICATI. LA “SOLA” PRETENDE DI ARRICCHIRSI SULLE SPALLE DI UN DISOCCUPATO CHE HA IN CARICO UNA MADRE 72 ENNE TITOLARE DI SOLA PENSIONE MINIMA.
    LA STESURA DI QUESTO ATTO E’ PROVVISORIA E NEI PROSSIMI GIORNI NE VERRANNO INVIATI DI SUCCESSIVI CON ULTERIORI INTEGRAZIONI E PARTICOLARI DELLE MAFIE DEL PDL PAVESE E DEL PD-PDL PISTOIESE.
    SI INVITANO I PIEVESI A DIFFONDERE QUESTO ATTO DI GUERRA ALLA MAFIA PAVESE

    19 GIUGNO MMX

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